Rapida ascesa dei neonazisti di Igor Man

Rapida ascesa dei neonazisti Pud tomaie ìmm Germania Ma « j3csst& bruna» ?> Rapida ascesa dei neonazisti L'Npd (partito nazionaldemocratico tedesco) fu fondato nel novembre 1984 con meno di 500 aderenti ed alle prime elezioni ebbe meno del 2 % dei voti • Nel novembre scorso contava su oltre 23 mila iscritti, con larghi mezzi, e in Baviera strappava ai liberali il terzo posto - Una propaganda accesamente nazionalista, motivi hitleriani appena dissimulati, intimidazioni: con questi elementi, in un periodo di crisi, ha ottenuto un successo non previsto - Non è ancora pericoloso; ma l'Npd è soltanto la parte emersa di un "iceberg" - Quante sono le nostalgie autoritarie e razziste nascoste? (Dal nostro inviato speciale) Monaco di Baviera, dicembre Il partito nazionaldemocratico tedesco (l'Npd, di ispirazione nazista), lo si potrebbe paragonare a un iceberg: è visibile soltanto la parte che emerge dalle acque agitate della vita politica tedesca; il resto rimane sotto, ne ignoriamo le effettive dimensioni. Il recente successo elettorale dell'Npd in Baviera c nell'Assia è un fuoco di paglia, oppure solo il principio di un incendio più vasto, destinato a progredire col tempo? Quando, il 28 novembre 1964, l'Npd venne fondato dai signori Fritz Thiclen e Adolf von Thadden, nessuno gli diede peso: ne facevano parte, con i fondatori, appena 473 persone. « Farà la fine ingloriosa degli altri movimenti di destra », fu il parere unanime degli esperti, dei commentatori politici. Il magro risultato acquisito nelle elezioni del 1965, appena il 2% dei suffragi, sembrò confermare la pochezza dell'Npd ma il signor Thielcn, un industriale cinquantenne di Brema, grosso e grasso, gran bevitore di birra: « Questo è solo il principio », disse. « Date tempo al tempo». Gli fece eco Adolf von Thadden, un play boy di 45 anni, discendente da nobile famiglia della Pomerania. Nel marzo del 1966, l'Npd presentò suoi candidati alle elezioni comunali in undici comuni dello Schleswig-Holstein, in 52 comuni bavaresi e persino in quello di Amburgo. Qui l'Npd rimase sconfitto, tuttavia il 3,9% dei voti in una roccaforte socialista quale la città anseatica, è già qualcosa. Al Nord e al Sud, l'Npd ebbe maggior successo: l'I 1,7% a Oldenburg, 1*8,4% a Bayreuth con il caso-limite di Reichertshausen, frazione del comune di Mososham, dove i nazionaldemocratici raccolsero il 92% dei suffragi eleggendo borgomastro, col sistema maggioritario, il possidente Paul Schocftcmaier. « Perché avete eletto un uomo dell'Npd — andai domandando durante una intera giornata agli abitanti di Reichertshauscn —, dal momento che affermate di non essere dei nostalgici ina dei buoni tedeschi? ». Risposero: «Perché il signor Schoejtemaier è un buon tedesco che di una sola cosa ha nostalgia, come tutti noi del resto, e cioè di una Germania che sappia m porsi al rispetto del mondo ». Questa risposta ci dà forse la chiave per comprendere come mai e perche nostalgici dell'Npd abbiano progredito costantemente. Le elezioni regionali ebbero luogo (prima in Assia, poi nel la Baviera), in novembre. Con tortati dal successo primaveri le. i gerarchi dell'Ndp han battuto proprio sul tasto della «nostalgia»: « Dobbiamo riguadagnarci il rispetto del mondo! Basta con gli atti di contrizione! I " partiti su licenza " (alleala) dì Bonn mandano il Paese in rovina! I tedeschi vogliono un governo energico che rimetta in ordine la casa! Abbiamo bisogno di uno Stato forte che impedisca agli stranieri di diffamarci! Abbiamo il diritto di far sentire la nostra voce in campo internazionale! ». Con questi slogans gli oratori dell'Npd hanno latto centro, in un momento in cui la crisi attraversata dal governo hrhard scuoteva la già scarsa fiducia dei tedeschi nel meccanismo democratico-parlamentare. Nell'Assia, la regione-modello dei socialdemocratici, l'Npd li ha accusati di c opposizione addomesticata » totalizzando quasi 1*8 % dei voti, con punte del 12 % ad Asfeld e del 19,2% a Grùnberg, centri industriali caratterizzati da una forte presenza operaia. In Baviera, dove senza il 10 |ier cento dei voti non si entra nel Parlamento regionale, l'Npd ha concentrato i suoi «sforzi nella media Franconia, Elicla ve protestante nella cattolica Baviera, intorno a Norimberga città nazista ancor prima del 193}. Nella media Franconia, dove vive solo il 5 % dei 6.8 milioni di abitanti della Baviera. l'Npd ha tenuto 600 comizi, tanti quanti nell'intera Assia; ha distribuito 500 mila dei due milioni di volantini propagandistici, e 750.000 copie del milione 600 mila esemplari del numero speciale del Deutsche Nachrichten, l'organo ufficiale del partito, stampati nell'occasione. Quattrocento tra i migliori attivisti dell'Npd, convenuto da ogni parte della Germania, hanno assistito i candidati locali; i due leaders hanno agito su due fronti diversi: Thielen comiziando a base di urla e invettive, von Thadden concedendo interviste alle televisioni tedesche e straniere. (Davanti alle telecamere della Bbc von Th.tddcn si autodefinì « nazionalsocialista » e ancora si dubita sia stato veramente un lapsus). Il capo della propaganda del partito, Otto Hess, ex colonnello delle S.A., aveva dato ordini severissimi di « non usare la maniera forte » e, soprattutto, di « non esprimersi come allora ». Così invece degli ebrei sono stati attaccati i lavoratori stranieri, i Gastarbeiter, pericolosi parassiti « che attentano alla purezza delle bionde fanciulle tedesche, fiore della nostra razza»; ed i «capelloni», « sconcio di importazione stra¬ niera ». Non s'è sfilato per le vie brandendo fiaccole, ma ogni comizio è stato aperto e chiuso al suono della marcia preferita da Hitler. Non è stata usata la «maniera forte», ma una sera alla birreria « Schwabingcr Brau » di Monaco, attivisti hanno intonato un jox degli anni Quaranta (« Quando le bianche corolle torneranno a fiorire ») cantando: Wann die Gaskammern wieder rauchen, cioè « Quando le camere a gas torneranno a fumare ». Qualcuno ha protestato, più forte di tutti un ra gazzo sul quale si sono avventati in molti torcendogli le braccia dietro la schiena e infine portandolo via di peso pei capelli. Solo l'intervento del giudice Benno Hermans Dorfer, capo dell'Npd per la Bavaria, ha salvato il ragazzo dal linciaggio. A Klingcnberg, uno studente ventiduenne è stato legato a un lampione con intorno al collo questo cartello: « lo ho stracciato un manifesto dell'Npd ». Alle provocazioni dell'Npd han reagito soltanto gli studenti, tutti gli altri sono rimasti a guardare. A Dillinger, i giovani hanno scritto sui muri: « Cani dell'Npd, vivrete in eterno? »; a Bayreuth e a Monaco migliaia di universitari e di liceali hanno sfilato innalzando cartelli: « Chi rivuole Adolfo, elegge Thadden». Altri studenti hanno circondato il tendone del circo Krone (noleggiato dall'Npd fin dal settembre scorso) minacciando di aprire le gabbie delle belve se avesse avuto luogo il raduno dei nazisti. Il sindaco di Monaco, Vogcl (socialdemocratico), ha vietato all'Npd di tenere comizio nella piazza che vide le adunate delle camicie brune; von Thadden ha protc stalo contro «l'angheria dei rossi, vergogna nazionale tedesca », aggiungendo tuttavia che « migliore propaganda non potrebbero farci. Adesso le cose cammineranno da sole! ». Non s'è sbagliato: a Monaco l'Npd ha avuto il 7,3% dei voti, nella Baviera il 7,4%, nella media Franconia si è arrivati al 12%. I liberali sono stati travolti, alla Dieta bavarese seggono ora quindici deputati del'Npd. Gli iscritti due anni fa erano 473; alla fine di novembre 23.339, e nell'ultima settimana le adesioni son diventate valanga. Thielen profetizza: «Presto daremo alla Germania il Cancelliere di cui abbisogna». Più prudente, von Thadden afferma che l'Npd si avvia a diventare la terza forza nello schieramento politico tedesco. Stupore, sgomento, ira hanno accolto nel mondo il successo dell'Npd. Alla Borsa di New York i valori tedeschi son precipitati, Le Monde ha parlato di « primi bubboni della nuova peste bruna», YEvemng Standard ha creduto di poter concludere come « ogni vent'anni il popolo tedesco si scuote dal suo torpore borghese per intraprendere un'avventura che fa tremare la terra». In Germania, il diffusissimo Spiegcl ha constatato, amaramente, come la nuova destra tedesca risorga proprio là dove i nazisti trionfarono. « Kommen die nazis wieder? », ritornano? Certo, il successo elettorale dell'Npd è sgradevole, ma non va sopravalutato; si tratta pur sempre di una affermazione limitata, dovuta soprattutto al convogliarsi dei voti già distribuitisi in precedenza tra i vari partili dell'estrema destra. Ma l'Npd è solo la parte visibile àeW'iceberg, non è ancora dato sapere quel che rimane «sotto». Il vero problema non è l'Npd, bensì i tedeschi che lo votano. Igor Man