Pazzo criminale inglese evade per la terza volta

Pazzo criminale inglese evade per la terza volta Pazzo criminale inglese evade per la terza volta Allarme nella zona del carcere di Dortmoor Gli abitanti invitati a stare chiusi in casa: il fuggiasco è un gigante dalla forza smisurata (Nostro servizio particolare) Londra, 13 dicembre. Cento soldati e centocinquanta agenti, parecchi armati e accompagnati da cani lupo, sono alla ricerca di uno dei più pericolosi criminali inglesi. Frank Mitchell, un londinese di 37 anni, condannato all'ergastolo e fuggito ieri sera dalle famigerate carceri di Dartmoor nell'Inghilterra sud-occidentale. Due elicotteri pronti a sganciare bombe fumogene, autocarri, con su montate stazioni radioriceventi e trasmittenti, e motociclette pattugliano le poche strade di questa regione montagnosa, fredda e inospitale. Si teme che il criminale, un uomo dalla forza spaventosa, soggetto a squilibrii mentali, tenti di prendere un bambino come ostaggio. Tutti gli abitanti della regione sono stati ammoniti di non aprire la porta a sconosciuti, di tenere a portata armi da fuoco, se ne hanno, e di mantenersi in contatto con la stessa polizia. Nessuno degli stessi soldati e agenti deve avvicinare Frank Mitchell da solo. La nuova evasione ha provocato una serie di interpellanze parlamentari, a cui il ministro degli Interni .Tenkins ha. risposto oggi- E' la terza volta che il criminale evade da un carcere nel giro di otto anni. Le due volte precedenti, arma.to di un'ascia, penetrò in due case, terrorizzandone le famiglie, e servendosene per tenere la polizia lontana. Fino al '63, la sua condotta in prigione destò continue preoccupazioni: assalì due secondini, ferendoli gravemente, capeggiò una rivolta, fu coinvolto in risse di detenuti. Successivamente, il suo comportamento parve cambiare. Trasferito a Dartmoor, nel '65 gli fu concesso di andare a lavorare nei campi con altri gruppi di prigionieri. Approfittando dell'oscurità, Frank Mitchell è scappato ieri sera, mentre si accingeva a ritornare alla sua cella. « La fiducia in lui — ha detto 11 ministro Jenkins — erri malriposta. Ha ingannato tutti, purtroppo ». La polizia sospetta che il pericoloso criminale sia stato aiutato da una banda londinese. Il londinese, un gigante alto un metro e ottantasei, robustissimo, aveva più volte affermato che, se avesse riacquista,to la libertà, sarebbe stato ricafcturato solo morto. Si spera che non venga versato sangue. Frank Mitchell era in carcere dal '58, per rapina a mano armata. e. c.

Persone citate: Frank Mitchell, Jenkins

Luoghi citati: Inghilterra, Londra