Olimpiadi a Firenze: sì del Coni

Olimpiadi a Firenze: sì del Coni Per il 1976 Olimpiadi a Firenze: sì del Coni Un colloquio tra il presidente Onesti ed il fiorentino ministro Mariotti (Dal nostro corrispondente) Firenze, 13 dicembre. L'iniziativa della città di Firenze per ottenere la designazione a sede delle Olimpiadi 1976 sta suscitando generali consensi. La capitole toscana ha meritata notorietà nel mondo e suscita ovunque particolare simpatia in questo particolare momento, in cui sta coraggiosamente risollevandosi dopo la tremenda alluvione. Della candidatura di Firenze per i Giochi si è fatto caloroso sostenitore il fiorentino senatore Mariotti, ministro della Sanità, il quale ha avuto stamane un colloquio con il presidente del Coni, avvocato Giulio Onesti. Al termine della riunione Onesti ha indirizzato al ministro Mariotti una lettera ufficiale nella quale si danno le più ampie assicurazioni sull'appoggio del Comitato Olimpico alla candidatura di Firenze, pur precisando che tale candidatura potrà essere ufficialmente presentata soltanto fra tre anni. TI ministro Mariotti ha parlato di Firenze per le Olimpiadi anche col segretario generale del Coni dott. Suini, il quale, assicurando il suo personale appoggio, ha voluto anche ricordare il contributo del Coni stesso per le attrezzature sportive fiorentine: cento milioni per la costruzione di un campo studentesco di atletica e ceutoventi milioni li lire per una modernissima palestra. Naturalmente le cifre indicate valgono soltanto come testimonianza del costante interessamento del Coni per Firenze, senza investire il più ampio problema finanziarlo dell'allestimento di un'Olimpiade. Nel caso Firenze venisse scelta dopo Città di Messico (1968) e Monaco (1972) sarà necessario stanziare somme notevoli, che avranno però come contropartita gli introiti ed il richiamo di folla suscitato dai Giochi. g. g.

Persone citate: Giulio Onesti, Mariotti

Luoghi citati: Firenze, Messico