Il fachiro Burina abbandonato dalla moglie tenta il suicidio

Il fachiro Burina abbandonato dalla moglie tenta il suicidio Il fachiro Burina abbandonato dalla moglie tenta il suicidio In un albergo di Lilla - Lui ha 56 anni, lei 32 - Divenne famoso stabilendo il record mondiale di digiuno : 108 giorni - Abbandonata la "professione", si trasferì in Algeria dove fu condannato a morte, per motivi sconosciuti (Nostro servizio particolare) Parigi, 7 dicembre. L'ex fachiro Burma, che si chiama in realtà Roger Brun ed ha 56 anni, ha tentato di togliersi la vita in un albergo di Lilla, dove era andato per tentare di rintracciare la moglie e la figlia delle quali è senza notizie da parecchi mesi. Fu a Lilla, tredici anni fa. che il fachiro incontrò l'amore Per battere il primato mondiale del digiuno egli era rimasto trentun giorni in un caffè del centro aperto giorno e notte per quella circostanza, rinchiu so in una cassa di vetro nella quale strisciavano, fra i pezzi di bottiglia che costituivano 11 « materasso », decine di serpi e di vipere, che alle volte, egli si avvolgeva intorno al collo Durante quel tentativo il fachiro aveva visto ogni giorno una ragazza, allora diciannovenne che, dgni tanto, si chinava ammirata sulla cassa di vetro e gli sorrideva sebbene egli fosse tutt'altro che seducente, con il corpo scheletrico, la barba lunga e gli occhi allucinati. Terminata la prova e ricuperate un po' di forze, 11 fachiro si fece presentare quella ragaz za e la sposò pochi mesi dopo con molta solennità nel villaggio di Sainghin en Weppes, vicino a Lilla La nuova condizione di marito di una donna molto giovane Indusse il fachiro a rinun ciare al digiuno ed alle altre caratteristiche della sua professione (dopo aver nuovamente battuto il record nel 1953. con 108 giorni di digiuno) Burma si decise a scegliere un'attività normale tanto più dopo la nascita di una figlia, la quale ha oggi dodici anni. Roger Brun tentò allora di specializzarsi nella ricerca di carburanti solidi per missili e propose alcuni progetti al ministero della Difesa nazionale che li rifiutò considerandoli senza interesse. Allora, accompagnato dalla moglie e dalla figlia, andò in Algeria dove doveva dirigere, pare, i lavori per la fabbricazione di prodotti chimici. Non si sa per quale ragione, venne arrestato nel maggio scorso, e condannato a morte due mesi fa Internato in un campo di concentramento in attesa dell'esecuzione della sentenza, egli tentò un'evasione disperata e vi riusci. Non si sa come sia potuto tornare in Francia. Fatto sta che una quindicina di giorni fa arrivò a Lilla con la speranza di trovarvi la moglie e la figlia, ma invano. Domenica scorsa, disperato, l'ex fachiro prese una forte dose di barbiturici e si recise le vene del polso con un rasoio. Per caso fu trovato ancora In vita e, trasportato moribondo all'ospedale, 1 medici tentano ora di salvarlo |. m.

Persone citate: Roger Brun

Luoghi citati: Algeria, Burma, Francia, Lilla, Lilla - Lui, Parigi