Perché Gina Lollobrigida è stata condannata a 2 mesi

Perché Gina Lollobrigida è stata condannata a 2 mesi Perché Gina Lollobrigida è stata condannata a 2 mesi I motivi della sentenza: «Nelle "Bambole" l'attrice è così svestita che allo spettatore resta ben poco da immaginare » - La Lisi assolta per la comicità dell'episodio (Nostro sem>izio particolare) Roma, 2 dicembre. Gina Lollobrigida è stata condannata, qualche settimana fa, a 2 mesi di reclusione per avere preso parte con Jean Sorel, regista Mauro Bolognini, al film Le bambole, ritenuto osceno. Oggi i giudici del tribunale hanno spiegato, nella loro sentenza, per quale motivo hanno ritenuto i due attori e il regista responsabili, mentre hanno assolto Nino Manfredi e Virna Lisi per un altro episodio del film dal titolo La telefonata. Dopo avere premesso che del film non si può parlare come di un'opera d'arte, dopo avere osservato che lo scopo del produttore è stato soltanto quello di «presentare nel loro realismo sexy corpi seminudi, situazioni erotiche volgari e banali, frasi e atteggiamenti spinti», i giudici hanno osservato che « l'episodio de " La telefonata" è indubbiamente immorale e per la sua volgarità e perché rappresenta trop¬ po crudemente » il desiderio del marito (Nino Manfredi) di rimanere solo con la moglie (Virna Lisi), la quale trascorre sempre il suo tempo in lunghe conversazioni. Ma hanno anche sottolineato che il film è condotto in chiave comica « e non con atti turpi e gravi al punto da generare disgusto o nausea nello spettatore ». Per quanto riguarda Gina Lollobrigida, nell'episodio Afottsigtior Cupido, il tribunale ha notato che « lo spettatore vede l'attrice nuda lungo tutto il fianco destro e coperta non da indumenti ma dal corpo dell'uomo che la cinge. Che di più per ritenere erotica la scena in cui lo spettatore non ha più nulla da immaginare? ». Inoltre, i giudici hanno anche risolto il problema sulla responsabilità degli attori. Essi, ha in sostanza affermato per la prima volta il tribunale di Viterbo, partecipando ad un film osceno hanno praticamente concorso al compimento di un reato. g. g.

Luoghi citati: Roma, Viterbo