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Il Cancelliere Erhard si è dimesso Oggi il nuovo governo in Parlamento I socialisti tedeschi tornano al potere dopo trentasei anni Il Cancelliere Erhard si è dimesso Oggi il nuovo governo in Parlamento Con un nobile discorso alla tv, Erhard si è congedato dai tedeschi invitandoli a non mutare politica estera e a non illudersi su una rapida riunificazione della Germania - La lista dei ministri (non ancora ufficialmente nota) comprende 10 de e cristiano-sociali, e 9 socialdemocratici - Kiesinger sarà sicuramente eletto Cancelliere, Brandt vice-Cancelliere e ministro degli Esteri; Schroeder andrebbe alla Difesa e Strauss alle Finanze i r o , (Dal nostro corrispondente) Bonn, 30 novembre. Oggi r stata l'ultima giornata del cancelli/rato (tre anni e un mese) di Ludwig F.rìiard. la giornata dei congedi, tristissimi sotto il Cirio ne- i|'" c"" ",rn e Pjwta. In mat \tlnata il cancelliere, informa- -1 o n i to che verso l'alba, dogo una nuova seduta-fiume, democristiani, cristiano-sociali e socialdemocratici avevano raggiunto un. accordo sulla lista del nuovo governo, ha convocato l'ultima seduta del suo gabinetto di minoranza. Nel o tardo pomeriggio, in una fraè smissione speciale di tutte le - stazioni radio e televisive, Erhard si è congedato dal pò-,mpolo tedesco, assicurando che\darà il suo leale appoggio al\Rsnecessore. A tarda sera ha, presentato le dimissioni al ca-\po dello Stato. Luebke. '.sStamane, parlando ai fedeli'fministri che sono rimasti al\dsuo fianco nelle cinque setti-]mane di agonia del governo,'. Erhard ha detto parole di com-ìmossa gratitudine. Stasera,\parlando alla popolazione, ha cercato di nascondere il suo)profondo turbamento ed halavuto nobili espressioni dt\dcommiato. Ha invitato ad accogliere democraticamente il cambio di guardia, ha invitato alla prudenza, a non mutare indirizzo in politica estera e a non illudersi di raggiungere con nuove iniziative rapidi progressi per la riunificazione. Infine, rivolgendosi ai giovani, ha invitato a stare in guardia ili fronte al risorgere del nazismo, sfida alla democrazia. Mentre Erhard parlava, in diverse città tedesche si svolgevano le ultime manifestazioni socialdemocratiche di protesta contro il « tradimento » della « grande coalizione » e a Bonn, separatamente, i gruppi parlamentari democristiano e socialdemocratico tenevano le sedute finali per discutere la lista, ancora scmisegreta, del nuovo governo. La lista prevede dieci ministri democristiani-cristiano sociali e nove socialdemocratici, oltre al cancelliere Kiesinger, e sette segretari di Stato, quattro democristiani e tre socialdemocratici. I dicasteri più importanti dovrebbero essere cosi distribuiti: ai democristiani gli Interni (Luecke) e la Difesa (Schroeder), ai cristia-* nò-sociali le Finanze f Strauss ). ai socialdemocratici la vice-| cancelleria combinata coti gli' Esteri (Brandt), l'Economia (Schiller) e gli Affari ponte-' deschi (Wehner). Dei grandi nomi che erano in predicato l'unico fseluso è il giovane socialdemocratico Helmut Schmidt, che ha rifiutato i Trasporti propostigli al posto della Difesa. Dei più importanti ministri di Erhard, rimane fuori del governo quello della Difesa Von Hassel. La lotta intorno ai nomi è stata accesa, soprattutto sul quello di Strauss. E qui, per] fare accettare Strauss alla\ base, i socialdemocratici hanno avuto una pensata: di in-i serire nei ministero, sia pure | ldla livello di funzionario, un suo 1acerrimo nemico. E hanno .scelto il vice-direttore dello Spiegel, Conrad Ahlers. che quattro anni fa fu fatto arre .sfare da Strauss in Spagna. UenutO in carcere per alcuni ,mesi e che da quattro anni, \insieme con il suo direttore \Rudolf Augstein, regolarmeli, te attacca il cupo dei cristia\no-saciali. A Conrad Ahlers i '.socialdemocratici hanno of- 'ferto il posto di vice-portavoce \del governo. Ahlers ha accet]tato. '. /; governo sarà varato doìmatthiu. Per la prima volta \dopo 36 anni (dal 27 marzo mo) .,- socialdemocratici tor)lmno nrl ministero, per la lltrima vnl,a , democristiani \devono dividere privilegi e | responsabilità. La giornata di domani prevede: ore 9: il Presidente della Repubblica congeda Erhard e i ministri; ore 10: il Parlamento elegge con voto segreto il nuovo Cancelliere (non vi è dubbio che sarà Kiesinger) : ore 11,15: il Capo dello Stato firma il decreto di nomina; ore 12: ii neo-Cancelliere giura dinanzi al Parlamento; ore 15: il Presidente della Repubblica consegna ai ministri scelti dal Cancelliere i decreti di nomina; ore 16: i nuovi ministri giurano in Parlamento. Tito Sansa i Erhard durante il discorso di commiato (Jelefoto Ansa)