Nevica nel Trentino sui villaggi devastati

Nevica nel Trentino sui villaggi devastati Nevica nel Trentino sui villaggi devastati Abbiamo distribuito 950 mila lire a Rover di Capriana e 3 milioni in Valfloriana (Dal nostro inviato speciale) Trento, 29 novembre. Stamane abbiamo lasciato Trento sotto una fitta nevicata per raggiungere un'altra delle zone più colpite dall'alluvione: la Valfloriana. Dopo qualche) peripezia su strade impervie, fra ingorghi e colonne di automezzi che procedevano a stento, abbiamo raggiunto la prima meta: Capriana, allo sbocco della Valfloriana nella valle di Cembra, dove scorre il torrente Avisio. Capriana ha subito gravi danni nella frazione Rover, dove nel pomeriggio del 4 novembre tre persone sono morte in una casa distrutta da una frana. Le vittime sono ì coniugi Alfredo Tomaselli, di 45 anni, e Maria Tavernar, di 56 anni, e Simone Tavernar, di 57 armi, il quale aveva lasciato la sua casa in riva al torrente per recarsi nell'abitazione del Tomaselli, ritenendola più sicura. La frana schiacciò la casa e le vittime furono ritrovate tra le rovine. Si salvò soltanto Mario Daves, dì 19 anni, figlio di Maria Tavernar, la quale aveva sposato il Tomaselli in seconde nozze. Gli abitanti della frazione Rover furono tutti più o meno danneggiati, e lasciarono 'e loro case per cercare ricovero provvisorio nel capoluogo aiutati da volonterosi, portando a spalle coperte, materassi, indumenti, mentre da ogni parte crollavano frane. Al sindaco, Mario Dallio, abbiamo lasciato un aiuto da consegnare ai familiari delle vittime: 200 mila lire a Mario Daves, che è ricoverato all'ospedale, e 200 mila alla sorella Erminia Daves, di 17 anni, i quali hanno perduto la madre e il patrigno; 400 mila lire a Fiorentina Simonazzi, di 45 anni, rimasta priva del marito, Simone Tavernar, con tre figli: Rosalia di 18 anni, Luigi di 10, e Giovanni, di 6. Centomila lire abbiamo consegnato a un danneggiato, Severino Zanol, in tristissime condizioni, e un contributo di 50 mila lire per i funerali delle vittime. Totale 950 mila lire. Sull'opposta sponda del torrente si apre la Valfloriana Capoluogo è Casatta, con cinque grosse frazioni. Una, Ischiazza, è stata completa- ldo però tutti 1 loro averi. Fug-mente distrutta, gli abitanti Iriuscirono a salvarsi, perden girono anche gli abitanti della frazione Maso, ma ora le case, dopo un attento sopralluogo, sono state dichiarate abitabili durante l'inverno. In primavera, con le piogge e la fusione delle nevi, dovranno essere di nuovo sgomberata. Il danno è enorme per un centro montano situato a più di mille metri, che ha soltanto le risorse del pascolo e dell'agricoltura: novantacinque persone rimaste senza abitazione sono alloggiate in case vuote e presso parenti o amici, e hanno bisogno di tutto. Il sindaco, Albino Genetin, con la collaborazione del parroco, che presiede l'Eca, aiuta gli sfollati con i modesti mezzi di cui dispone. Abbiamo creduto di interpretare l'intenzione dei nostri lettori consegnando alla Valfloriana 3 milioni (circa 30 mila lire in media ad ogni sfollato), lasciando però al sindaco la facoltà di variare la cifra di 30 mila lire in più o in meno se condo una graduatoria già compilata delle condizioni economiche dei danneggiati). Ettore Doglio