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Guardacaccia ucciso a fucilate da un bracconiere Guardacaccia ucciso a fucilate da un bracconiere Aveva 42 anni - L'omicida è stato arrestato - Dice: « E' stata una disgrazia » (Dal nostro corrispondente) Bologna, 28 novembre. (c. c.) Con una fucilata un cacciatore di frodo ha ucciso un guardacaccia che lo aveva sorpreso in una riserva. La vittima è Luigi Murgia di 42 anni abitante a Pianoro in via Ganzole. Il guardacaccia era stato assunto circa cinque anni fa dall'Opera Pia Pini, proprietaria del fondo Sasso Casale nella zona di Sasso Marconi. Ieri mattina l'agente, dopo aver salutato la moglie Bonaria Sauna e i figlioletti Costantino di due anni e mezzo e Pietro di un anno, era salito sulla sua auto recandosi a trovare un amico che abita presso la riserva ed al quale poco dopo diceva: «Vado a fare un giretto, poi torno a casa». Da quell'ora, erano le 11,45, più nessuno l'ha visto. La moglie dava l'allarme verso la mezzanotte, ma soltanto stamane, alle otto, il corpo del guardacaccia veniva ritrovato in mezzo a un viottolo col volto sfigurato da una vasta ferita che lo rendeva quasi irriconoscibile. I carabinieri hanno rinvenuto accanto al cadavere il frani mento di una ricevuta per contravvenzione che il guardacaccia stava stilando quando fu colpito e, più lontano, un piccolo lembo di carta car bone. Sono stati questi due pezzi di carta che hanno smaschera to l'omicida. Si risaliva così a Giorgio Domenicali di 43 an ni, abitante a Bologna in via Beolco 8. Costui, rintracciato e arrestato, dopo un lungo interrogatorio ha finito col confessare. Egli però ha negato di aver volontariamente spa rato, asserendo che il colpo è esploso mentre stava conse gnando il suo fucile al guardacaccia.