La Torino - Asti - Piacenza chiamata «Autostrada dei vini»

 La Torino - Asti - Piacenza chiamata «Autostrada dei vini» La Torino - Asti - Piacenza chiamata «Autostrada dei vini» La denominazione approvata ieri ad una «tavola rotonda» di operatori economici e industriali - Gli autogrill della nuova arteria trasformati in « botteghe del vino » - (Dal nostro corrispondente) Asti, 26 novembre (v. m.) Si è svolta oggi, nel salone della Camera di commercio, una « tavola rotonda », indetta congiuntamente dalle Camere di commercio di Pavia e di Asti per approvare ufficialmente la denominazione della autostrada Torino - Piacenza, che verrà chiamata «Autostrada dei vini ». Alla « tavola rotonda » hanno partecipato autorità, rappresentanti di enti, operatori economici, industriali vinicoli delle zone interessate e il direttore gene rale della società costruttrice, ing. Giaccherò. Da moderatore fungeva il prof. Cavazzana, presidente dell'associazione nazionale «Amici del vino». Tutti i relatori alla «tavola rotonda » si sono dichiarati d'accordo sulla denominazione. La nuova arteria, che sarà lunga 150 chilometri, attraver sera o fiancheggerà tutte le zone di tradizionale produzione dei vini più famosi. II presidente della Camera di commercio di Asti, geom. Borello, ha detto che l'autostrada inizia a Santena, sotto i colli del freisa, entra nell'Astigiano, regno del barbera, si snoda in provincia di Alessandria, attraverso i vigneti del cortese e del brachetto, entra nelle zone del malvasia, per finire nella zona di prò duzione del tocai rosato e del trebbiano. Il geom. Borello si è soprattutto soffermato sulle ragioni della denominazione: |« In Piemonte — egli ha det to — vengono prodotti 7 mi1 (ioni e mezzo di ettolitri anim<i di vino (circa il 12 per ! cento della produzione nazio \ naie), per un valore di !/5 mi! linrdi. Solo una aliquota mi filma va all'estero, e perciò i con la nuova autostrada le i possibilità di espansione delle esportazioni aumenteranno». II presidente della Camera di commercio di Pavia, dott. I Ricevuti (fu nel gennaio scor¬ so che la proposta denominazione di «Autostrada dei vini» venne avanzata per la prima volta dalla Camera di commercio di Pavia), ha dichiarato che sull'autostrada saranno allestiti degli autogrill, che potrebbero essere chiamati * botteghe del vino », allo scopo di valorizzare i vini delle varie province. Sono poi intervenuti il presidente della provincia di Alessandria, dott. Sisto, e il presidente dell'Ente per il turismo di Cuneo, avv. Andreis, che si sono dichiarati d'accordo sulla denominazione. Per gli industriali vinicoli ha parlato il cav. del lavoro Lamberto Gancia, sottolineando che l'autostrada si trova al centro di una delle più celebri zone viticole del mondo. Al termine della « tavola rotonda », tutti i presenti con un lungo battimani hanno accolto il nome della nuova arteria, che ora verrà chiamata « Autostrada dei vini ». I lavori per la costruzione dell'importante arteria procedono senza soste. Entro il 1968 verrà aperto al traffico il tratto Santena-Asti. Sono previsti i seguenti caselli: Villanova di Asti, Asti Ovest, Asti Est, Felizzano, Alessandria Ovest, Alessandria Est, Tortona (incrocio con la Milano-Genova), Voghera, Casteggio-Broni, Piacenza Ovest, Piacenza Est (all'incrocio con l'Autostrada del Sole).

Persone citate: Andreis, Borello, Cavazzana, Lamberto Gancia