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Lo de di Agrigento sospende 22 iscritti per il caos edile Sono accusati dalla relazione Martuscelli Lo de di Agrigento sospende 22 iscritti per il caos edile Tra di essi funzionari, professionisti, costruttori che appartenevano al partito - Inchiesta aperta contro gli amministratori del Comune negli ultimi anni (Nostro servizio particolare) Agrigento, 26 novembre La segreteria provinciale della de di Agrigento lia reso noto quanto è stato deliberato dal collegio dei probiviri nella seduta del 22 novembre scorso sulla posizione di amministratori comunali, di funzionari, di progettisti e imprenditori edili, iscritti alla Democrazia Cristiana, chevengono citati nella relazione della commissione d'indagine ministeriale per la frana del 19 luglio Il collegio dei probiviri ha deciso di aprire un procedimento istruttorio per stabilire le responsabilità perseguibili secondo le statuto del partito, e intanto di infliggere la misura disciplinare della sospensione di un anno a carico di coloro che nella relazione ministeriale vengono accusati di fatti specifici ed evidenti. Il comunicato riporta l'elenco dei sospesi dal partito: ingegnere Alfonso Mariano, Lorenzo Cardella, Salvatore Salemì, Ruggero Guaina, Francesco Butticè, Raimondo Sodana, Michele Sodana, Amedeo Vinti, Mario Picarello, Gerlando Cosante, Domenico Cardella, Salvatore Cardella, Ettore Malogioglio. Salvatore Albano, Salvatore Piraino, Giosvaldo Principato, Giuseppe Severino, Liborio Lucerà. Calogero Gibilaro, Calogero Sciacca, Michele Tedesco e Gerlando Montana. Tra i nominativi vi sono quelli di ex amministratori comunali, noti professionisti e di alcuni funzionari comunali, tra cui l'attuale vice-capo tecnico dell'ufficio comunale ing. Francesco Butticè. Il segretario provinciale della de ha inoltre preannunciato altri gravissimi provvedimenti nel confronti di tutti quegli amministratori democristiani succedutisi al comune di Agrigento dal '56 al '66. per i quali emergeranno addebiti specifici, contenuti In atti pubblici ufficiali. Intanto il deliberato del collegio regionale dei probiviri della de viene indirettamente a sbloccare la crisi comunale. Una parte della de. la corrente di Forze Nuove e i socialisti unificati, avevano ripetutamente sollecitato tali provvedimenti disciplinari, ponendoli come condizione per poter dar vita ad una giunta di centro-sinistra. Le trattative sono già in corso e si ritiene che potranno concludersi martedì. U. t.