La consultazione elettorale negli altri comuni e province

La consultazione elettorale negli altri comuni e province La consultazione elettorale negli altri comuni e province I centri più importanti sono Massa Carrara e Ravenna - Fra le località piemontesi Valenza Po - Viva attesa dei partiti, specialmente dei socialisti e socialdemocratici uniti (Nostro servizio particolare) Roma, 25 novembre. (r. s.) Oltre un milione e mezzo di italiani voteranno domenica prossima in 323 comuni. Devono essere rinnovati 309 consigli comunali, fra cui Trieste, Ravenna e Massa; e due amministrazioni provinciali: Trieste, Massa Carrara. In complesso, sono interessati alla consultazione (elezioni solo comunali, solo provinciali, o abbinate) 323 comuni con 2.246.420 abitanti e 1 milione 511.237 elettori (722.978 uomini, 788.259 donne), suddivisi in 2733 sezioni elettorali. Ecco la situazione nei tre capoluoghi di provincia: A Trieste per il consiglio comunale si hanno elezioni normali, ossia alla scadenza dei quattro anni regolamentari; consultazioni anticipate, invece, per l'amministrazione provinciale, retta da un commissario prefettizio. Masso Carrara — Sia il consiglio provinciale sia quello comunale di Massa esauriscono regolarmente il loro mandato. Oltre 140 mila elettori dovranno scegliere, alla Provincia. 24 consiglieri. L'attuale giunta di centro-sinistra è così formata: de 8 seggi, psi 3, psdi 2, pri 2; all'opposizione: pei 6, psiup 2, msi 1. I votanti per il consiglio comunale sono 39.600. Dovranno eleggere i 40 consiglieri appartenenti a nove liste. Anche in Comune la giunta uscente è formata dai partiti di centro-sinistra: de 15 seggi. P3i 4, psdi 4, pri 3. Le opposizioni: pei 8, psiup 3, pli 1, msi 2. Ravenna — Anche il consiglio comunale di Ravenna si rinnova per regolare scadenza del mandato. Ma quella uscente è una « giunta difficile ». con 26 seggi su 50, cosi ripartiti: 14 pri. 8 de. 4 psi-psdi Oltre ai tre capoluoghi di provincia (Trieste, Ravenna, Massa), sono interessate alla tornata elettorale, fra le altre, queste località: Valenza, Arquata Seri via (Alessandria) Loano (Savona), Lerici (La Spezia), Magenta (Milano) Feltre (Belluno), Andria (Bari) Terracìna (Latina), Taormina (Messina), Spoleto (Perugia), Legnago (Verona). Terminata a mezzanotte la campagna elettorale in tutte le località, i partiti attendono con interesse i risultati della consultazione di domenica. L'attesa è particolarmente viva per i socialisti e i socialdemocratici, che per la prima volta si presentano uniti in quasi tutti i comuni. In Piemonte e Liguria (Nostro servizio particolare) Roma, 25 novembre. Domenica si voterà in parecchi comuni del Piemonte e della Liguria. Il centro più importante è Valenza Po dove si recheranno alle urne oltre 15 mila cittadini. E' la quarta volta in poco più di tre anni che gli abitanti tornano a votare per eleggere il Consiglio comunale. Nel 1964 e nel 1965 sia i partiti della coalizione di centro-sinistra, sia lo schieramento di estrema sinistra, raggiunsero la parità di seggi. Non fu possibile eleggere il Consiglio e la città venne affidata ad una gestione commissariale. Il 27 novembre si vota anche in due centri del basso Vercellese: a Motta dei Conti e Fontanetto Po. In questi comuni le amministrazioni erano state elette nel novembre del 1964, ma vennero dichiarate decadute nel corso di questo anno per le dimissioni, dovute a ragioni locali, dei due terzi dei consiglieri in carica. Elezioni amministrative in due comuni del Canavese: Albiano di Ivrea e Brosso, dove i consigli comunali saranno eletti con il sistema maggioritario. Nel Cuneese circa settemila elettori sono chiamati a rinnovare i Consigli in nove comuni: Paesana, Baldissero d'Alba, Bergolo, Barbaresco, Ondilo, Casteldelfino, Treiso, Sambuco e Briga Alta. Inizialmente i centri dove si sarebbe dovuto votare erano undici. Ma in due di questi, a Demonte e a Pietraporzio, non si andrà alle urne, non essendo stata presentata alcuna lista. Dodicimila elettori voteranno in Lomellina per il rinnovo dei Consigli comunali di Mede, Gambolò e Confienza. Nei primi due centri si adotterà il sistema proporzionale; nel terzo quello maggioritario. Nella Liguria si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali di Lerici, Loano e Borgìo-Verezzi. A Lerici, in provincia di La Spezia, i cittadini iscritti nelle liste elettorali sono complessivamente 10.512. Negli altri due centri, situati sulla Riviera di Ponente, si vota con il sistema proporzionale a Loano e con quello maggioritario a BorgioVerezzi. r. s.

Persone citate: Barbaresco, Motta, Ponente, Sambuco