Pianelli: «Confermo le sanzioni al Torino»

Pianelli: «Confermo le sanzioni al Torino» Dichiarazioni del commissario del club granata Pianelli: «Confermo le sanzioni al Torino» Il massimo dirigente aggiunge che capisce l'atteggiamento di Rocco contro le multe - « Il trainer deve difendere i suoi giocatori» • Toccherà al tecnico di stabilire quali atleti saranno puniti - Si parla, fra altri, di Meschino, Ferrini e Vieri -1 problemi della squadra esaminati ieri in una riunione Il commissario del Torino Pianelli che lunedì scorso aveva evitato di rilasciare qualsiasi dichiarazione anche per poter riflettere a mente calma sulla situazione della squadra na«sè granata, ieri ha accettato di j dparlare del club che egli dirige i scon tanta passione. « Domenica sera ero veramente amareggiato, ma questo bgpsentimento non mi spingerà a mlasciare il Torino, né adesso Pe. neppure in avvenire. Sono | dtroppo legato ai colori grana- tta». Per quanto riguarda la cfamosa vicenda delle multe, il massimo esponente del Torino ha detto: «Come già ha osservato l'altro giorno il vice commissario Traversa, vi sono dieci giorni di tempo, a partire dalla data dell'incontro con il Lanerossi, per fissare i limiti delle sanzioni. Confermo tuttavia che queste verranno stabilite ». Pianelli ha voluto anche precisare che aveva minacciato le due punizioni non al termine della partita, quando il pareggio deludente aveva suscitato la reazione sia dei tifosi sia dei dirigenti, ma durante l'intervallo fra il primo ed il secondo tempo. Egli aveva avvertito gli undici titolari che se avessero continuato a giocar male, sarebbero stati severamente giudicati. «L'allenatore Rocco si è dichiarato contrario ai provvedimenti. Lei cosa ne pensa? * «Ho parlato con Rocco — ha risposto Pianelli — e capi sco benissimo come il tecnico voglia difendere i suoi atleti; anzi trovo che questo suo atteggiamento possa, in definitiva, giovare alla società. E' compito mio, però, tenere a freno la compagine e far capire ai giocatori che essi hanno una responsabilità sportiva, cioè impegnarsi all'altezza delle loro possibilità e del loro valore, ed anche una responsabilità diciamo cosi amministrativa. Se il Torino delude il pubblico diserta lo stadio. E' giusto che pure i calciatori ne sopportino le conseguenze sotto un aspetto che li tocca particolarment".: voglio allu dere al profilo economico. I compensi verranno ridotti e le multe saranno date alla formazione. Rocco stabilirà la scala delle punizioni ed eventual mente le "amnistie" ». Non esiste quindi un dissidio fra il «trainer» ed il suo commissario e pure i dirigenti sono allineati con Pianelli. Nessuno, al Torino, parla inoltre di un allontanamento di Rocco il quale resterà alla guida dei granata. Tornando brevemente sulla questione delle multe, sembra che, fra gli altri, verranno puniti Vieri, Ferrini e Moschino. Ieri pomeriggio, dopo l'allenamento, Rocco e Bergamasco s; sono intrattenuti a lungo negli spogliatoi del «Filadelfia» con il vice commissario Traversa. Alla riunione ha partecipato anche Moschino. uno degli atleti più criticati dopo la gara con il Lanerossi. Si è trattato comunque di un colloquio sereno, costruttivo. « Abbiamo esaminato con calma i problemi ed i difetti della squadra — ha precisato il tecnico triestino —. Guai ad abbattersi o drammatizzare: sarebbe la fine. Per quanto mi riguarda non ho alcun timore Quando la società riterrà di aver trovato un allenatore migliore, mi dirà basta. Ma fino a questo momento la situazione resta immutata. Mi rendo conto che in seguito ai I risultati deludenti del Torino. | io venga indicato come il responsabile n. 1. E' giusto sia I così. Però non mi arrendo. ' Anzi mi sto prodigando per tranquillizzare i giocatori. Circa le multe, la mia opinione è nota. Condivido solo in parte la tesi del comm. Pianelli: d non tutti meritano !e sanzioni». Rocco ha poi aggiunto di aver incoraggiato Moschino: «Sebbene non goda di molte simpatie fra : tifosi, Moschino è un attaccante che, da quan- do guido i granata, e sono qua si quattro anni, mi ha dato belle soddisfazioni. E' un ragazzo sensibile, che va aiutato per tornare ad essere un eie- mento di sicuro rendimento, Purtroppo il difetto maggiore del Torino riguarda le " pun te... non abbiamo attaccanti che sappiano sfondare malgra-do gli sforz Meroni darsi che Fanello risulti, ini un prossimo futuro, il toccasana. Vedremo ». La squadra, intanto, ha ripreso ieri la preparazione all'incontro di Coppa Italia (secondo turno) con il Messina che si disputerà mercoledì 30 novembre allo stadio Comunale. Sembrava che la partita dovesse essere giocata al « Filadelfia», ma poi il progetto è sfumato. Contro 1 siciliani è certo il rientro di Simoni ed è possìbile il recupero di Poletti il quale, senza forzare, ha iniziato l'attività. Il difensore non lamenta le conseguenze dello stiramento muscolare che lo aveva costretto a dare «forfait» a Lecco e contro il Lanerossi. Non è escluso, infine, l'esordio di Fanello. L'ex catanese domani verrà impiegato nella formazione De Martino contro la Sampdoria. Rocco dalla prova dell'attaccante trarrà utili indicazioni per la partita con il Messina. Domani giocheranno pure Sattolo, Pestrin, Fossati e Volpato. b. b. Il presidente Pianelli (da sinistra a destra), l'allenatore Rocco e il giocatore Moschino

Luoghi citati: Filadelfia, Italia, Lecco