Gli alpini aprono il fuoco sulla ferrovia del Brennero

Gli alpini aprono il fuoco sulla ferrovia del Brennero Gli alpini aprono il fuoco sulla ferrovia del Brennero I militari sparano nella notte contro alcuni sconosciuti che fuggono all'intimazione di «alt» - Lieve incidente a un treno merci per un cavo colpito da una pallottola (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 18 novembre. Nell'Alta Val d'Isarco, tra Vipiteno e Campo di Trens, questa mattina verso le ore 5, un drappello di alpini della brigata Cadore, addetti alla sorveglianza della linea ferroviaria del Brennero, hanno sparato parecchi colpi di fucile contro alcuni sconosciuti notati vicino ai binari. Le sentinelle hanno fatto fuoco a breve distanza da un edificio di proprietà delle Ferrovie dello Stato, che tre giorni or sono era stato preso di mira dai terroristi e gravemente danneggiato in seguito allo scoppio di cinque chilogrammi di dinamite. Avendo intravisto delle ombre, i militari hanno temuto che i dinamitardi fossero tornati sul posto per compiere un nuovo atto di sabotaggio contro gli impianti ferroviari; di conseguenza, dopo le regolari intimazioni di «alt», hanno cominciato a sparare. Un proiettile ha colpito la fune portante della linea elettrica aerea che corre parallela ai binari, provocando l'abbassamento di uno dei cavi. Mentre 1 militari erano impegnati In una ricognizione della zona per rintracciare gli sconosciuti, è sopraggiunto un treno merci. Il cavo pendente si è impigliato nel pantografo del locomotore del convoglio e, spezzandosi, ha determinato l'interruzione della fornitura di energia. La motrice è rimasta lievemente danneggiata, mentre il personale di macchina ha riportato ferite superficiali, giudicate guaribili in pochi giorni. Il traffico ferroviario, in seguiti) al danneggiamento della linea elettrica, ò rimasto sospeso per circa un'ora. Il rumore degli spari, avvertito distintamente a Vipiteno, aveva fatto pensare a un nuovo attentato dinamitardo, e a un conflitto a fuoco fra alpini e terroristi. Queste ipotesi sono state però smentite. Le autorità responsabili hanno infatti escluso che si sia trattato di un atto di sabotaggio. e. p.

Luoghi citati: Alta Val D'isarco, Bolzano, Campo Di Trens, Vipiteno