Gazzarra per Caterina Caselli al «supermarket vetrine rotte, commesse travolte, banchi sfasciati

Gazzarra per Caterina Caselli al «supermarket vetrine rotte, commesse travolte, banchi sfasciati Gazzarra per Caterina Caselli al «supermarket vetrine rotte, commesse travolte, banchi sfasciati Centinaia di giovanissimi, accorsi per vedere la loro beniamina, hanno ostruito il traffico in corso Giulio Cesare a Torino - La cantante si è dovuta nascondere ed è fuggita dalla porta di servizio Un casco di capelli biondi clie ricopre la fronte sino agli occhi, un sorriso aperto e simpatico, incredìbili stivali da •< moschettiere » alti al ginocchio, un abito rosso fiamma: Caterina Caselli, 20 anni, la cantante prediletta dai giovanissimi. Ieri, la sua presenza in un grande magazzino di corso Giulio Cesare ha provocato il finimondo. Oltre trecento « fans », dai dieci ai sedici anni, hanno parzialmente bloccato il traffico sull'importante arteria, invaso i locali, travolto banchi, mobili, tutto (pianto si trovava nel negozio Verso le 17 i primi gruppi di giovanissimi, ragazzine in minigonna, ragazzi con i pantaloni tipo « elefante» e la chioma incolta si sono appostati sul marciapiedi, di fronte alle vetrine. Dopo mezz'ora erano già duecento: urlavano, si rincorrevano, agitavano le fotografie della loro beniamina davanti agli ignari passanti. La cantante è arrivata poco prima delle 18 da una porta posteriore. Scortata dagli impiegati e dai componenti della sua orchestra, è entrata nel salone. Il suo ingresso è stato accolto da un'ovazione. Poi la marea dei giovanissimi è dilagata: le commesse sono state travolte, cristalli sono andati in frantumi, banchi rovesciati «Caterina», urlava la folla esagitata tendendo le mani verso la Caselli. Il sorriso della cantante ha lasciato ben presto il posto ad una smorfia di sgomento: la confusione era enorme, gli agenti dì servizio, travolti, non riuscivano più a frenare i giovani scatenati. La Caselli si è rifugiata nell'ufficio del direttore. Aveva ritrovato il sorriso, ma era ancora sbigottita. « Dovrei esserci abituata — ha detto —, capita sempre così quando mi ledono. Ma. lo confesso, qualche volta mi fanno paura ». «Caterina» gridava la folla dei giovani che-, assediavano l'edificio. Ma Caterina non si è più fatta vedere 11 direttore del magazzino ha preferito farla uscire di nascosto. Cosi, mentre i « fans » urlavano sino a perdere la voce, la loro cantante prediletta se n'é andata dalla porta di servizio, passando fra le casse di imballaggio, scortata da quattro robusti operai. Nel salone, le commesse scopavano i frammenti dei cristalli andati in pezzi e riordinavano le vetrine I sconvolte. f. for. min n ni unni inni ni niun n in un min mimi B a a da lo, el à ne; a no m- Caterina Caselli mentre tenta di sfuggire all'assalto degli ammiratori torinesi iiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiitiiiiiiitiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiB

Persone citate: Caterina Caselli

Luoghi citati: Torino