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Un morto sul peschereccio che naufraga mentre la folla assiste al dramma Un morto sul peschereccio che naufraga mentre la folla assiste al dramma Al largo di Viareggio - Sull'imbarcazione vi erano due fratelli - Uno si è salvato - Il mare in burrasca ha impedito le operazioni di soccorso (Dal nostro corrispondente) Viareggio, 16 novembre Questo pomeriggio il peschereccio «San Rossore», del compartimento marittimo di Viareggio, è stato Investito da un violento, improvviso colpo di vento e, dopo essersi rovesciato, è affondato, a circa duecento metri dall'ingresso in porto. A bordo erano due fratelli. Uno, Nello Simonetti, di 39 anni, è annegato, l'altro, Amos, è riuscito a salvarsi. Nello Simonetti ha lottato strenuamente contro i marosi per quasi due ore, poi è scomparso sotto gli occhi d'una folla che s'era radunata sul molo e che non ha potuto recare aiuto al naufraghi causa il mare grosso. Amos Simonetti, invece, è riuscito a salvarsi raggiungendo gli scogli vicini al molo, dal quale alcuni pescatori hanno gettato un salvagente. Era stato chiesto l'aiuto della capitaneria di porto, ma il mare agitato non aveva consentito l'uscita di alcun mezzo di soccorso. Soltanto un'ora dopo, quando ormai Nello Si monetti stremato dalla fatica e dal freddo, era annegato sotto gli occhi di molti cittadini, giungeva sul luogo un elicottero richiesto via radio a Livorno. Due bagnini, Rino Rossi e Luigi Dini, hanno tentato di soccorrere il Simonetti e si sono avventurati in mare con un pattino Ma i marosi hanno rovesciato la fragile imbarcazione e i due sono riusciti a salvarsi a stento. a, v.