Sedicenne strangolato e gettato in un burrone

Sedicenne strangolato e gettato in un burrone Sedicenne strangolato e gettato in un burrone Il delitto presso Treviso - Il giovane forse è stato ucciso da un suo amico squilibrato che è già stato arrestato (Dal nostro corrispondente) Treviso, 14 novembre. (b. b.) Un giovane di 16 anni, Alcide Boldo da Castelcucco, un piccolo comune della Pedemontana Trevigiana, è stato strangolato sabato notte in località « Crevaore » e poi gettato in un burrone. Un giovane del luogo, in compagnia del quale la vittima era stata vista più volte, Bruno Zuccolotto, di 25 anni, squilibrato e più volte ricoverato nell'ospedale neuropsichiatrico di Treviso, è stato fermato dall'autorità giudiziaria e condotto nelle carceri trevigiane in attesa di essere interrogato. Su di lui gravano, infatti, pesanti indizi. Non sembra vi siano moventi precisi del delitto avvenuto a Castelcucco. Il Boldo e lo Zuccolotto erano stati insieme quasi tutto il pomeriggio di sabato scorso in una osteria del paese; poi si erano allontanati, sempre insieme, per cercare funghi nel bosco di Crevaore. Non si sa che cosa sia accaduto poi tra i due: lo Zuccolotto non ha ancora detto nulla ed è in un profondo stato di abbattimento. Il cadavere del giovane è stato trovato dal padre preoccupato per la lunga assenza del figlio. Conosceva i luoghi nei quali il ragazzo soleva andare in cerca di funghi ed è andato a cercarlo. Una prova sembra abbia portato al fermo dello Zuccolotto: il ritrovamento, accanto al cadavere dell'ucciso, del suo cappello, di una foggia inconfondibile, che è stato subito riconosciuto anche dalla madre dell'indiziato. I carabinieri hanno trovato lo Zuccolotto nella sua abitazione mentre dormiva, non ha opposto resistenza. Appena giunto in carcere è svenuto: si è poi ripreso, ma ha pronunciato soltanto frasi sconnesse.

Persone citate: Alcide Boldo, Bruno Zuccolotto

Luoghi citati: Castelcucco, Treviso