Vana caccia ai banditi di Carmagnola e di Bra

Vana caccia ai banditi di Carmagnola e di Bra Vana caccia ai banditi di Carmagnola e di Bra I rapinatori delle due gioiellerie sono armati Viaggiano su un'auto rubata a Moncalieri (Dal nostro inviato speciale) Bra, 11 novembre. Alle prime luci del giorno, i carabinieri hanno interrotto le ricerche iniziate ieri sera in una vasta zona a cavallo del confine fra le province di Torino e Cuneo per rintracciare i banditi che hanno assaltato l'oreficeria di Alerina Dematteis, a Carmagnola, e della famiglia Racca, a Bra, facendo un bottino di circa sei milioni. I militi hanno frugato casolari abbandonati, rastrellato campagne e boschi. Ma dei malfattori non è stata trovata alcuna traccia. Anche la loro auto, la «Giulia» rubata mercoledì sera al dottor Tommaso Prato di Moncalieri, non è stata ancora trovata. La signorina Gemma Racca, che tentò di affrontare coraggiosamente il ladro che saccheggiava la vetrina del suo negozio, è stata oggi interrogata a lungo dai carabinieri, per fornire i precisi connotati del bandito che riuscì a vedere bene in viso, del complice che lo aspettava al volante della «Giulia» e di quello che gli sedeva al fianco. La giovane ha descritto con grande precisione il pri mo, ma degli altri non ha saputo dire molto, se non che il guidatore aveva forse i baf fetti. Alle indagini partecipano an- j che i carabinieri dì Torino. In- I fatti vi è motivo di ritenere che I gli autori degli assalti siano o ! torinesi o di qualche località vicina. Ricordiamo a questo proposito che, dopo aver rubato l'auto al dott. Prato, i banditi passarono davanti al castello di Moncalieri e spara rono almeno due colpi di pistola contro il cancello. Nell'edificio, com'è noto, è acquartierato il battaglione allievi sottufficiali dei carabinieri. Raggiunsero poi Torino e in corso Brescia tentarono di saccheggiare la vetrina di un negozio di elettrodomestici, senza tuttavia riuscirvi. I carabinieri, inoltre, non escludono che si tratti degli stessi individui i quali martedì notte, da bordo di due « Giulie » rubate, spararono presso Venaria contro gli automobilisti che li inseguivano. Anche in quella circostanza erano quattro, come quelli visti a Carmagnola (anche a Bra vi è chi sostiene che il t colpo » all'oreficeria fu compiuto da quattro persone, mentre la Racca ne vide soltanto tre). ] Non solo. Uno di essi aveva i ! baffettl, un altro connotati i uguali a quelli indicati dalla | signorina Racca. a. v.

Persone citate: Dematteis, Racca