Stamane Moro esporrà il piano per aiutare le popolazioni colpite

Stamane Moro esporrà il piano per aiutare le popolazioni colpite Al Senato dibattito sul disastro dei maltempo Stamane Moro esporrà il piano per aiutare le popolazioni colpite Una lunga riunione interministeriale si è svolta ieri - Pieraccini non esclude altri provvedimenti finanziari, quando saranno noti tutti i danni - Si torna a parlare della proposta di un prestito nazionale - Forse lunedì il Consiglio dei ministri (Nostro servizio particolare) Roma, 10 novembre. Il presidente del Consiglio Moro illustrerà domani al Senato la situazione delle zone alluvionate, alla luce delle ultime segnalazioni, e 1 provvedimenti che il governo ha già adottato o intende adottare per venire in aiuto alle popolazioni e facilitare la « ricostruzione economica » dei vari settori di attività. Sono preannunciate anche brevi relazioni dei sottosegretari Gaspari e De Cocci, rispettivamente su Firenze e sullo straripa mento dell'Arno. Il Consiglio dei Ministri, già previsto per domani, avrà luogo lunedì o, al più tardi, martedì mattina. In vista delle dichiarazioni che Moro farà domani a Palazzo Madama e In preparazione della nuova seduta consiliare, vi è stata stasera una lunga riunione a Palazzo Chigi, alla quale hanno partecipato i tre ministri finanziari. Alla fine della riunione, non ostante l'insistenza dei giornalisti, tutti si sono mantenuti sulle generali. Colombo, dopo aver lasciato intendere che i danni sono verosimilmente inferiori a quelli indicati da parecchi giornali, ha detto che, con le entrate già garantite (circa 200 miliardi), il governo è in grado di provvedere alla ricostruzione delle zone colpite. Alle aziende danneggiate (artigiane ed agricole, commerciali e industriali) potranno essere concessi prestiti agevolati oppure contributi a fondo perduto. Colombo ha così concluso: <ll popolo italiano sappia che tutto quanto deve essere fatto sarà fatto ». Preti ha confermato che non vi è alcuna urgenza di reperire altre somme. Pieraccini, infine, non ha escluso che possano rendersi necessari, più avanti, altri provvedimenti finanziari quando sarà stata accertata la consistenza dei danni. «Le amministrazioni — ha detto —, stanno lavorando a questo scopo, ma è un lavoro lungo». Alla domanda se il progetto di lanciare un prestito nazionale sia stato detlnitivamente accantonato, il ministro del Bilancio non ha voluto rispondere, nonostante le sollecitazioni dei giornalisti. ar. ba.

Persone citate: Gaspari, Pieraccini, Preti

Luoghi citati: Firenze, Roma