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Forò la palla ad un bimbo che giocava Ora dovrà rimborsargli 370 lire Forò la palla ad un bimbo che giocava Ora dovrà rimborsargli 370 lire Un commerciante, presso Parma - Infastidito dalle grida dei bambini, prese la palla e la tagliò - Il piccolo (10 anni) chiese al padre di fare la citazione (Dal nostro corrispondente) Parma, 8 novembre. Un bimbo di dieci anni che si era rivolto al giudice conciliatore per ottenere il rimborso di una palla forata da un vicino, mentre il piccolo giocava nella piazza del paese, è stato indennizzato del danno subito. Il fatto era avvenuto il 20 ottobre scorso sul piazzale Antonio Chevè di Colorno. Verso le 17, alcuni bimbi, tra i quali Antonio Battistelli (proprietario della palla) stavano giocando, quando Mario Marini, un commerciante residente nei pressi, infastidito dalle grida prese la sfera di gomma e la restituì tagliata ai piccoli. Il Battistelli allora scrisse una lettera al giudice concilliatore invocando giustizia e chiedendo la condanna del Marini al pagamento della palla (370 lire). Il giudice avvertì il padre del ragazzo, il commerciante Ugo Battistelli, che la richiesta doveva venire da lui essendo il figlio minorenne. Il commerciante non volle deludere il figliolo e inoltrò regolare domanda di citazione. Dinanzi al giudice conciliatore, le parti hanno trovato l'accordo: il Marini ha ammesso la sua colpa e si è accollato il pagamento di 370 lire della palla; il padre si è offerto di pagare le spese processuali fissate in circa duemila lire. Il Marini si è impegnato, inoltre, a non intervenire più in casi del genere ma di rivolgersi, eventualmente, alla guardia comunale. a* c.