Oggi la dc tedesca sceglie Il successore di Erhard

Oggi la dc tedesca sceglie Il successore di Erhard Improvvisa decisione per risolvere la crisi Oggi la dc tedesca sceglie Il successore di Erhard L'annuncio ieri sera dopo una tempestosa seduta alla Camera - Il Cancelliere (battuto da socialisti e liberali uniti) non si dimette - Si riunisce d'urgenza la direzione de: un comunicato dichiara che Erhard si impegna ad appoggiare « chiunque » sarà designato dal partito a formare un nuovo governo I candidati sono 4: Barzel (ex pupillo, ora rivale di Erhard), Gerstenmaier, Kiesinger, Schroeder Bonn, 8 novembre. Il cancelliere Erhard si è impegnato stasera, in una riunione di capi de, ad appoggiare qualunque dei candidati la direzione cristiano-democratica designerà come suoi possibili successori. Appare quindi evidente che il Cancelliere è disposto a dimettersi. E' un chiarimento che era atteso fin dall'inizio della crisi governativa provocata dalla rottura della coalizione democristiano-liberale. La decisione è stata annunciata da un portavoce democristiano poche ore dopo l'approvazione in Parlamento, grazie al fronte comune dei liberali coi socialisti, di una risoluzione che invitava Erhard a chiedere il voto di fiducia. I candidati democristiani alla successione di Erhard sono quattro: Rainer Barzel, presidente del gruppo parlamentare de e grande rivale del Cancelliere, Eugen Gerstenmaier, presidente del Bundestag, Kurt Georg Kiesinger, ministro presidente del Baden Wuerttemberg, e Gerard Schroeder, attuale ministro degli Esteri. Schroeder è considerato come l'uomo preferito da Erhard per la sua successione. II gruppo parlamentare del partito si riunirà domani alle 15 per scegliere fra i quattro candidati il nome da sottoporre al presidente Luebke per la designazione in Parlamento. La maggioranza semplice sarà sufficiente ad indicare il candidato alla successione. Per formare un governo stabile, i democristiani dovranno ottenere l'appoggio o dei liberali, con cui erano alleati fino al 27 ottobre, o dei socialisti. (Associated Press) Erhard, in alto, ieri al Parlamento di Bonn (Telef. A. P.)

Persone citate: Eugen Gerstenmaier, Gerard Schroeder, Kiesinger, Kurt Georg Kiesinger, Rainer Barzel, Schroeder, Schroeder Bonn

Luoghi citati: Bonn