La nuova Ansaldo, creata dall'Iri fa di Genova la capitale nucleare

La nuova Ansaldo, creata dall'Iri fa di Genova la capitale nucleare Mire iniziative sono imminenti La nuova Ansaldo, creata dall'Iri fa di Genova la capitale nucleare La firma della costituzione ieri a Roma - Il complesso costruirà centrali atomiche e sarà la maggiore fabbrica europea di reattori Formata una seconda società per costruzioni elettromeccaniche (Nostro servizio particolare) Ruma, 7 novembre. Sono state costituite oggi le società « Ansaldo Meccanico Nucleare» e «Costruzioni meccaniche industriali genovesi », che avranno entrambe sede e direzione generale a Genova, secondo le decisioni adottate a suo tempo dal Comitato Interministeriale programmazione economica (Cipe) nel piano di riassetto delle attività cantieristiche italiane. Presidente del due complessi è stato eletto il dr. Arnaldo Giannini, amministratore delegato l'ing. Edgardo De Vito. L'annuncio dell'importante provvedimento, che segue di pochi giorni l'assegnazione a Trieste dell'Italcantieri e della « Grandi motori », cui partecipano Tiri e la Fiat, è stato dato dal presidente dell'Iri prof. Petrilli durante una riunione al ministero delle Partecipazioni Statali, presieduta dal ministro sen. Bo. Sono stati esaminati, a livello globale, 1 tempi e le modalità di realizzazione del programma fissato dal Cipe. Alla seconda parte dell'incontro, dedicata soltanto a Genova, sono intervenuti anche il sindaco della città ing. Pedullà, i presidenti dell'amministrazione provinciale Cattane! e della Camera di Commercio dr. Rizzo. Petrilli ha confermato che entro questo mese verrà formata la società « Progettazioni meccaniche nucleari », destinata a Genova, dove sarà concentrato anche il settore tecnico, amministrativo e commerciale degli stabilimenti Iri che costruiscono attrezzature tessili. Petrilli ha aggiunto che l'Ir! parteciperà con una « congrua quota di capitale » alla società «Finanziaria genovese », in corso di costituzione, in misura tale da assicurare alla provincia ligure una notevole iniziativa industriale. Il ministro Bo, rilevando la rapidità con cui «si stanno attuando le decisioni del Cipe per garantire la continuità e lo sviluppo di Genova e Trieste », ha detto che i provvedimenti di oggi per Genova rappresentano « una prima cospicua fase degli impegni assunti dalle imprese a partecipazione statale che dovranno investirò anche altri settori e in particolare, per la zona geno vese, quello autostradale ». Il ministro si è augurato che « a questo sforzo si ac compagni non solo il consen so dei lavoratori, ma anche l'impegno, parallelo ed essenziale, degli operatori e dell'ini ziativa privata», così da rag giungere il rilancio dell'econo mia genovese e triestina per integrarle in termini più fattivi nelle attività del Paese. L'« Ansaldo Meccanico Nucleare» (capitale della Fincantieri ner il 51 per cento, dell'Iri ...er il 49 per cento) assorbirà gli stabilimenti meccanici di Sampierdarena e la fonderia di Multedo, ora inseriti nel gruppo Ansaldo. La nuova società proseguirà la tradizionale costruzione di motori marini a turbina, caldaie marine e terrestri, turbine e centrali termiche. La grande novità consiste nella fabbricazione di centrali elettronucleari; oltre ai tre miliardi già investiti per potenziare il reparto delle caldaie, sono previsti ulteriori stanziamenti per circa 12 miliardi nella sezione della grande meccanica. Un imminente accordo con la «General Electric Company» di New York consentirà lo scambio delle tecniche e dei diritti di brevetto, mediante i quali l'« Ansaldo Meccanico Nucleare » costruirà i reattori atomici, i relativi servizi ausiliari ed accessori esterni. L'attuale licenza fra la « General Electric », l'« Ansaldo » e l'«Ansaldo S. Giorgio» — in vigore dal 1950 — sarà rilevata dalla nuova società ed estesa ai grandi turboalternatori per centrali nucleari terrestri. A Sampierdarena saranno costruite le turbine, l condensatori e gli accessori; all'«Ansaldo S. Giorgio » — Compagnia Generale di Genova — Campi verrà affidata la realizzazione degli alternatori dei motori elettrici e dei servizi ausiliari; la «Terni» continuerà a produrre i contenitori dei reattori nucleari. La fonderia di Multedo, appartenente al nuovo gruppo, oltre alla fucinatura e allo stampaggio, costruirà getti medi e grandi per motori Diesel e per l'industria automobilistica: avrà altri impianti per i getti meccanizzati con investimenti di tre miliardi. Il ciclo atomico sarà completato con la costituzione di una nuova società, sempre nella « grande Genova», che provvedere alla fabbricazione dei combustibili nucleari e delle parti interne dei reattori. L'azienda sarà a compartecipazione fra l'«Ansaldo Meccanico Nucleare» e la «General Electric ». Un altro centro, denominato « Progettazioni meccaniche nucleari», curerà 1 progetti di componenti degli impianti nucleari, sia per scopi sperimentali che industriali, lavorando esclusivamente per il Cise, il Cnen e gli enti specializzati del settore italiani, esteri o comunitari. In tal modo Genova diventerà la « capitale nucleare» Italiana. La seconda società oggi costituita, cioè la « Costruzioni Meccaniche Industriali Genovesi», ha capitale sottoscritto dall'Iri (49 per cento) e dalla Finmeccanica (51 per cento). Lamberto Fumo

Persone citate: Arnaldo Giannini, Edgardo De Vito, Lamberto Fumo, Multedo, Pedullà, Petrilli, Ruma