La linea del Brennero interrolta in dodici punti per acqua e frane

La linea del Brennero interrolta in dodici punti per acqua e frane Fra le vittime due giovani carabinieri in Val Passiria La linea del Brennero interrolta in dodici punti per acqua e frane (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 5 novembre, (e. p.) Al lungo elenco dei morti nel Trentino (diciotto, secondo le segnalazioni pervenute fino a tarda sera) si devono aggiungere le cinque vittime in provincia di Bolzano: il contadino cinquantaseienne Alessandro Wicdner che, sull'altipiano di Mattina, mentre stava tentando di arginare le acque di un torrente in piena, è annegato; l'operaio Giulio Campestrin, da Torcegno, travolto da una frana in Val d'Ultimo, presso Santa Val purga; i carabinieri Giovanni Petron, di 21 anni, e Vincenzo Dannio di 22 che, sorpresi da una tormenta a Bel Prato, in Val Passiria, avevano cercato rifugio in un albergo di Maso e sono stati asfissiati dal gas di una stufetta; la quinta vittima è una donna di Perca, sepolta nel crollo della sua abitazione invasa dalle acque del rio Villa. I feriti si contano a decine; leuni sono in gravi condizioni come gli operai Albino Zanardi, Luigi Peltrineri e Luciano Pesiasa,'spazzati via dalla frana a Santa Valpurga d'Ultimo, insieme con Giulio Campestrin; un contadino travolto da una enorme frana mentre viaggiava in auto sulla strada del Giovo; vigili del fuoco e militali che a Monguelfo, Dobbiaco, Valdaora e altre località lavorano nel tentativo di contenere le acque dei fiumi e dei torrenti in piena. In provincia di Bolzano sono state evacuate, perché minacciate dalle frane e da allagamenti, devine di abitazioni in parecchie vallate. Nel capoluogo e a Merano si sono avuti allagamenti parziali. Gravissima la situazione in Val d'Ega e a Laives per i continui smottamenti che hanno causato la distruzione di alcuni edifici e ^minacciato altri. II pericolo, che sembrava allontanarsi dato il miglioramento del tempo registrato stamane, si è nuovamente ac oentuato a sera a causa della caduta di altra pioggia. Sui villaggi di alta montagna, invece, scende la neve, isolando diversi centri abitati ove è impossibile far affluire rifornimenti di generi di conforto e viveri. In alcuni comuni l'acqua deve essere resa potabile, per l'inquinamento o la distruzione degli acquedotti. La. linea ferroviaria del Brennero per tutta la giornata è rimasta interrotta in dodici diverse località, fra Bolzano e il valico di confine: i convogli internazionali da e per Monaco sono stati istradati per Milano via Chiasso-Domodossola. Tra Bolzano e Verona la linea è interrotta a Lavls di Trento. A tarda sera le comunicazioni ferroviarie internazionali hanno potuto riprendere nel tratto fra Bressanone e il Brennero. Da Bolzano a Bressanone, invece, sono stati effettuati servizi di trasbordo con autopullman. A tarda ora è ripreso il traffico anche sulla ferrovia della Val Pusteria, che per tutta la giornata era rimasta bloccata. Il traffico è bloccato anche sulla vecchia sede ferroviaria tra Ponte Gardena e Pontives, che assicurava temporaneamente l'allacciamento tra la Val Gardena e la Valle Isarco. Interrotte anche le strade provinciali Senalcs, Marlengo, Val d'Ultimo, San Nicolò, Lavazè. Alpe di Sitisi, Ponte Gardena ■ Castel/otto, CastclrottoOrtisci, Volturno, Eores, Luson, Rodengo, Terento, Falzes, Marebbe. Riva di Tures, Anterselva. Valle Casies. Le acque del rio Ego, notevolmente ingrossate, hanno asportato in più punti la sede stradale della Val d'Ega, ripristinata dopo le alluvioni della scorsa estate, e minacciano alcune abitazioni in località Cardano nel comune di Cor nedo all'I sarco, che sono state sgomberate. Un altro corso d'acqua ha investito a Laives due edifici demolendoli parzialmente: gli abitanti avevano _ tempestivamente portato via i mobili.

Persone citate: Alessandro Wicdner, Giovanni Petron, Giulio Campestrin, Luciano Pesiasa, Luigi Peltrineri, Vincenzo Dannio, Zanardi