La gara Potenza-Genoa sarà rifatta? Novara: una vittoria che fa sperare

La gara Potenza-Genoa sarà rifatta? Novara: una vittoria che fa sperare la*ottava giornata del campionato «fi serie M La gara Potenza-Genoa sarà rifatta? Novara: una vittoria che fa sperare I rossoblu, sconfìtti per due a zero, hanno protestato con l'arbitro sostenendo che questi aveva fischiato un fuorigioco prima dell'autogoal di Bassi - La rete è stata poi convalidata - Se il direttore di gara nel rapporto ammetterà l'errore, l'incontro sarà ripetuto - Il Novara ha conquistato il primo successo stagionale allontanando (almeno per ora) la crisi - Il Varese sempre al comando - Buona prova della Samp, scialbe prestazioni di Alessandria e Savona Al Norma, dopa il primo, successo stagionale conquistato contro la Salernitana, è tornata finalmente un po' di serenità. Nelle prime sette giornate del torneo la formazione di Molina aveva ottenuto soltanto due pareggi, entrambi in trasferta, ed era rimasta sola all'ultimo posto della serie B. La crisi si era fatta davvero preoccupante: si parlava di importanti cambiamenti alla conduzione tecnica della squadra, di forti multe e di altri severi provvedimenti nei confronti dei giocatori. L'incontro con i ragazzi di Rosati era quindi molto delicato, forse decisivo: e la squadra piemontese, proprio quando ormai erano pochi a credere ancora nelle sue possibilità, è riuscita a conquistare una vittoria che, se. non è stata entusiasmante, basta però n fare bene sperare per il futuro. La crisi, è ovx:io. non e. ancora risolta in modo definitivo: per uscire dalla zona retrocessione la strada è lunga e difficile, occorre che al successo contro la Salernitana i ragazzi di Molina facciano seguire una serie di risultati positivi. L'impresa, però, ?io?i è disperata: il Novara aveva bisogno di vincere per trovare quella fiducia nei propri mezzi che a parecchi atleti man cava, ora la squadra azzurra può guardare ai prossimi impegni del torneo (domenica prossima giocherà a Padova) con un certo ottimismo. E può anche darsi che, dopo questo successo, i dirigenti azzurri si decidano a compiere un altro sforzo finanziario ed accontai tino Molina, che vorrebbe ingaggiare David per risolvere il problema del battitore libero. Un problema importante, ma purtroppo non è il solo: perché se è vero che i due punti conquistati contro la Salernitana (una diretta rivale di Molina nella lotta per la salvezza) sono molto preziosi. è altrettanto vero che la formazione piemontese, dal punto di vista del gioco, è ancora lontana dal miglior rendimento. I tifosi vorrebbero qualche rinforzo anche per l'attacco, dove la manovra è ancora parecchio confusionaria, ma il commissario Plodari, che per il Novara ha già sborsato parecchie decine di milioni, non vuole esporsi ulteriormente. Altri finanziatori, d'altra parte, non si trovano: e anche gli incassi, quest'anno, sono piuttosto modesti. Qualche miglioramento, co munque. contro la Salernitana si c visto. Ci sono state molte proteste (ed anche qualche incidente) a causa del rigore concesso dall'arbitro per un fortuito umani» in area di Picciafuoco, ma questo non basta a far considerare il successo del Novara immeritato: il Novara, infatti, dopo il * penalty » messo a segno da Bramati ha realizzato ancora nel finale con Pagliano, quasi a voler maggiormente legittimare la sua vittoria. Nencioni domenica è stato aggredito dai giocatori salernitani, per fortuna senza gravi conseguenze, per il suo cattivo arbitraggio. Ma anche su altri campi della serie B l'operato dei giudici di gara ha lasciato mollo a desiderare: a Potenza, dove i giocatori del Genoa hanno assediato Vitullo in occasione della prima rete impedendo per quattro minuti al direttore di gara di far proseguire l'incontro, ed a Reggio Emilia, dove Monti, per lasciare il campo, ha dovuto essere scortato dalla polizia per evitare seri incidenti a causa di una rete non convalidata. A Potenza il Genoa ha subito una nuova sconfitta che forse, per la squadra di Ghezzi, potrebbe anche significare l'addio alla promozione: cinque punti di distacco dal Modena, secondo in classifica, sono dav vero tanti per un campionato difficile come quello di serie B Il primo dei due goals mrssi a segno dai padroni di casa è stato causalo da un'autorete di Bassi, ma pare che il giudice di gara avesse fischia to il fuorigioco dell'attaccante lucano Veneranda prima che il pallone entrasse in rete Ghezzi nei confronti di Vitul- e , o i a l e e - \ln (seppur indirettamente) hi lanciato accuse piuttosto gi^vi: < Sembra proprio che gli arbitri ce l'abbiano con cosa vogliono, che finiamo in serie Cf ». Può darsi che il direttore di gara ammetta l'errore nel suo rapporto alla Lega, nel qual caso la partita potrebbe anche essere ripetuta: un precedente dì questo genere esiste, si è avuto qualche, anno fa in Cenisia-Cuneo: allora l'arbitro sig. Verzè scrisse molto onestamente di avere sbagliato e la gara fu giocata appunto una seconda volta. Il Varese, intanto, continua la sua marcia in testa alla classifica: dopo una sconfitta ed un pareggio, la squadra lombarda è tornata alla vittoria, battendo sul proprio campo (ma soltanto grazie ad un'autorete ed un rigore) la sorprendente Reggina. La capolista, però, ha perso hi sicurezza delle prime giornate: il Modena, che ha vinto ad Arezzo nonostante giocasse con nove uomini contro dieci a causa di tre espulsioni, potrebbe approfittare nelle prossime giornate di un suo eventuale passo falso. Anche la Samp, terza a due punti dal Varese, ha questa possibilità: la formazione di Bernardini, l'unica ancora imbattuta, resta infatti dopo il successo sul Cataria la piii qualificata aspirante alla promozione. Per Alessandria e Savona, invece, continuano i temili difficili. I grigi hanno subito una nuova sconfitta, questa volta a Messina, sbagliando una lunga serie di occasioni da goal e, perdendo con ogni probabilità per un turno Gualtieri, clic si è fatto espellere: forse tornerà Nicole, ma basterà la sua presenza a riportare. l'Alessandria ad un grado di rendimento accettabile? Il Savona, dal canto suo, ha rischiato una. nuova, grave battuta d'arresto contro il Padova: per ottenere un punto c'è voluto un goal del « capitano» Persenda, perché l'attacco non riusciva proprio a trovare, la via della rete. Persenda non segnava da otto anni: se domenica non fosse successo il « miracolo », a Savona si parlerebbe di nuovo di crisi. m. car. Bassi, a sinistra, che ha causato l'autorete campo Potenza