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Rumor esprime riserve sui propositi dei socialisti Il segretario de ha parlato a Trieste ,1 Rumor esprime riserve sui propositi dei socialisti Roma, lunedì mattina id€ Velleitari disegni» sono state definite ieri dall'on. Ru- mor le tesi di coloro che ve- dono nell'unificazione sociali- sta, appena realizzata, la pos- psibilità d: creare nel prossimoìfuturo una forza che si pon ga come alternativa alla democrazia cristiana in un ordinamento politico democratico. Il segretario della eie ha parlato a Trieste in occasione dell'inizio della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 27 novembre. Egli ha respinto anzitutto con energia le accuse rivolte alla democrazia cristiana nel recente scandalo di Agrigento. Il segretario della de ha poi osservato che il suo partito non si ritiene spettatore estraneo dinanzi all'unificazione socialista « Siamo la forza politica — ha spiegato — che ha previsto e secondato con coerenza questo evento per arricchire il confronto civile e la vita democratica». Parlando della nuova fase che si apre ora nella vita politica del nostro Paese, Rumor ha riconfermato la sua fiducia nel centro-sinistra < quali che siano le aspirazioni concorrenziali tra partiti democratici ». ma ha polemizzato apertamente con quanti, alla < Costituente socialista » hanno sostenuto la necessità che il nuovo partito unificato contesti alla de l'egemonia del potere e al pel l'egemonia della classe operaia. < Abbiamo sentito in questi ha detto Rumor — a .morni [fianco dei discorsi responsabili le realistici, e-nutteia.trio'nt ed in- cslpsszs dicazioni diverse di assunti ve nati d'un astio laicista d'altri tempi, quasù-che l'obiettivo di una politica democratica fosse veramente oggi quello di rovi pere l'equilibrio politico e gencrale che ha nella democrazia cristiana il suo cardine ed il suo asse centrale, per stabilirne un altro che non si è capito bene fin dove dovrebbe spingersi per trovare la sua base. Non faremo l'errore di sovravvalutare intemperanze e velleitari disegni; ma neppure, nell'interesse del Paese, di sottovalutarli. Proprio la coerenza con cui la democrazia cristiana ha perseguito sempre una politica democratica ci dà, più, che il diritto, il dovere di richiamare tutti al senso della responsabilità e della misura ». Rumor ha poi sostenuto che la democrazia cristiana porterà avanti il programma del governo di centro-sinistra sulla base degli impegni assunti e secondo « una valutazione responsabile e complessiva degli interessi fondamentali del paese >. La direzione del partito è stata esplicita a questo riguardo. Il ministro del Tesoro, on. Colombo, parlando in provincia di Matera, ha salutato la unificazione socialista come c un contributo di grande ri-lievo al rafforzamento delleistituzioni» Egli, come giàaveva fatto Rumor, ha tuttavia criticato l'aspirazione al bipartitismo: cO.qhì esclusivismo laicista, o di cattolici, non farebbe che indebolire l'ancora fragile struttura Ideile nostre istituzioni. Tanto più che il comunismo, nono stante il suo malessere inter no, piuttosto che aprire una seria e profonda revisione critica, spera in quelle cor renti di opinione o in quei gruppi politici che, ignari delle tante lezioni della storia, penserebbero di utilizzarne i voti per fini democratici. Sarebbe un grave errore assecondare taie speranza o creare le condizioni perché essa possa realizzarsi». g, fr.