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Alt alla crisi UNA GIORNATA POSITIVA PER I GIOCATORI AZZURRI Alt alla crisi (ma la eorsa alla salvezza è ancora lunga e difficile) Novara, lunedi matt. Nell'incontro che doveva decidere della sua sorte il Novara ha finalmente vinto In casa. Contro la Salernitana è riuscito a segnare due reti, tante quante ne aveva realizzate nelle precedenti setto partite del campionato di serie B. L'ombra della crisi si è dunque allontanata. Resta, al suo posto, un altro spiacevole dubbio. Esso riguarda 11 « penalty > su cui 1 novaresi hanno realizzato 11 goal d'apertura, quello che ha spianato la strada al successo. E' bene di re subito che questo rigore non esisteva. Quando l'arbitro Nenclonl lo ha fischiato molti hanno riso. In tribuna si è udito uno scam bio di battute feroci: « Stavolta il Novara vince davvero; con l'arbitro gioca in dodici ». «No. Dal numero occorre sottrarre il centravanti Cationi. II totale fa sempre undici ». Soltanto tenendo conto che la squadra era sola ed ultima in classifica ed aveva perso tre volte di fila sul proprio terreno si possono comprendere commenti così amari, Ingiusti e obbiettivi nello stesso tempo. L'autocritica del tifoso piemontese, tanto severo e freddo, quanto quello meridionale è appassionato e Indulgente, aveva posto l'accento sul fatto che il penalty doveva essere considerato un regalo dell'arbitro. Su centro del terzino Colla, l'ala^fféSfrà* Salernitana Picciafuoco (retrocesso fin nella propria area) si era visto capitare sul braccio un -pallone che non poteva essere evitato. L'involontarletà è fuori discussione, ed è pure superfluo aggiungere che 11 direttore di gara ha sbagliato in buona fede. Se mai è il caso di osservare come dopo tante disavventure il Novara avesse diritto al suo turno di fortuna. Non può uscire sempre 11 nero sulla roulette del campionato! In quanto a Giampiero Cationi, il centrattacco 3U cui pesa la responsabilità di essere costato 50 milioni, è vero che la sua prova è stata anche ieri negativa nonostante 11 massimo impegno. Ma il centravanti affermatosi per due campionati (e con parecchi goals) a Reggio Emilia non può «scomparire» cambiando squadra. Ieri qualche progresso l'ha fatto anche per gli Intelligenti lanci di Giannini e di Mascheroni (quest'ultimo il migliore in campo). Ha mancato in inizio di gara, su girata, un pallone in modo clamoroso, poi gradatamente si è ripreso. Personalmente siamo contrari ai giudizi emessi troppo in fretta in campo sportivo. Diciamo che Calloni finora è una incognita, un'amara incognita se si vuole, e concediamo al giocatore qualche settimana ancora di ambientamento. Non troppe. Il campionato ha già superato l'ottava giornata. Giampiero Calloni ha fretta di affermarsi, ed il Novara anche. L'undici di Molina, nel suo complesso, è apparso ieri in difficoltà contro una Salernitana che aveva tra gli elementi più a posto lo stopper Alberti, il terzino Pavone, piuttosto duro ma pronto ad anticipare l'avversario, il portiere Piccoli, e l'interno Pacco. Se si eccettuano le mezzeali ed 11 mediano Vittorino Calloni, nel primo tempo II Novara non ha giocato bene. Affanno nell'area avversaria, poca chiarezza di manovra, qualche incertezza anche nella difesa che pure è apparsa migliorata rispetto alle precedenti esibizioni. Però nel giudicare la squadra occorre anche considerare il particolare momento attraversato. Ieri sulle tribune del campo novarese era perfettamente tranquillo e sereno soltanto il presidente Plodari, uno sportivo il .quale nasconde gli ottanta anni che compirà tra otto giorni sotto un aspetto incredibilmente giovane. A parte il massimo dirigente, si sentiva una notevole tensione. I giocatori non potevano ignorare lo stato d'animo generale. Ora chi può dire quanti degli errori commessi siano stati causati dal nervosismo e dalla paura di sbagliare e quanti dall'incapacità? Non è il caso quindi di criticare il Novara per... una vittoria. Sulla faccenda del penalty già si è detto, ma è bene aggiungere che il secondo goal, segnato dal generoso terzino Pogliana passato all'ala dopo l'infortunio è stato regolare e per di più molto bello. Con la prima vittoria in campionato, i calciatori di Molina hanno ora raggiunto un traguardo importante. Sabato la squadra appariva a terra. Ora si è ripresa. La salvezza è ancora lontana, è bene non farsi Illusioni, ma è possibile. Paolo Bertoldi II portiere salernitano Piccoli Interviene sull'attaccante novarese Bramati proiettato a rete