Un'autorete scatena le proteste del Genoa

Un'autorete scatena le proteste del Genoa A Potenza, quando il risultato era ancora sullo zero a zero Un'autorete scatena le proteste del Genoa Secondo i liguri, l'arbitro aveva fischiato il fuorigioco d'un attaccante avversario prima che la palla entrasse in porta - Dopo una interruzione di quattro minuti, il direttore di gara convalida il punto Nostro servizio particolare Potenza, lunedì matt. // Genoa è stato sconfitto iO-2) a Potenza. Aveva bisogno di non perdere, ma non c'è riuscito. Il primo tempo era trascorso senza reti; i potenziai avevano assediato In difesa avversaria con azioni a largo respiro, impostate sulla velocità. Il Genoa, però, aveva resistito a oltranza, e l'unica speranza per i padroni di casa era che i rossoblu si scoprissero alle spalle. Una partita difensiva del Genoa era stato il vero timore dei padroni di casa fin dalla vigìlia, perché sul loro campo non erano riusciti finora che. a guadagnare un punto in tre partite, proprio per essere incappati in solide difese. I liguri non si erano scoperti e avevano rinunciato anche a qualche contropiede, fino ad apparire lenti e ■ confusionari. Ma la loro condotta doveva mutare dopo il T della ripresa, quando a furia di attaccare il Potenza passava in vantaggio per un autogoal che Vanara addebita a Bassi, e viceversa. Noi abbiamo visto Bassi deviare di testa la palla su punizione di Piaceri, atterrato p. pochi passi dal limite. Ma mentre la. palla schizzava in rete, i rossoblu si scatenavano verso l'arbitro, reclamando un netto fuorigioco di Vene.randg (che l'arbitro avrebbe fischiato, dicono gli ospiti, prima che la palla entrasse in rete) e una spitita di Carioli a Vanara. Per quattro minuti gioco sospeso e baruffa intorno a Vitullo, ma | Questi faceva comprendere I che il fuorigioco non era va\ lido perché Veneranda era : stato rimesso in gioco dallo stesso Bassi, che aveva colj pila di testa la palla. Si riprendeva con il Poj re?isa sull'I a 0, e la rete di svantaggio obbligava il Genoa a scoprirsi, attaccando con Taccola, Petrini e Lodi; ma tutto finiva con un palo di Petrini al 15', perché al S.y, dopo che i padroni di casa avevano ripreso le redini dell'incontro, l'ex genoano Piaceri raddoppiava. Il Genoa reagiva nuovamente, ma invano, perche Cce.o Di Vincenzo si dava da fare per far rimpiangere a Ghezzi di averlo ceduto nella campagna estiva. II serrate degli ospiti era quindi inutile. E' stato il festival degli « ex >: Di Vincenzo, Piaceri e Agroppi già del Genoa e adesso nel Potenza, e tutti e tre protagonisti della vittoria; Lodi, già del Potenza ora del Genoa, che è stato ottimo sia come uomo arretrato che all'attacco, a. C. Potenza: Di Vincenzo; illiiiiniiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Ciardi, Spanò; Venturelli, Nesti, Agroppi; Veneranda; Correrà, Piaceri, Carioli, Rosito. Genoa: Rosin; Nocentini, Vanara; Rivara, Bassi, DerUn; Taccola, Lodi, Petrini, Brambilla, Corucci. Arbitro: Vitullo, di Roma. Reti: II t.: al 7' autorete di Bassi, al 3!,' Piaceri. I . | j Il difensore genoano Bassi, protagonista a Potenza

Luoghi citati: Lodi, Potenza, Rivara, Roma