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In Reggiana - Verona (O a O) tentata invasione di campo Serie B: l'atmosfera comincia ad arroventarsi In Reggiana - Verona (O a O) tentata invasione di campo Anche a Novara, Arezzo, Potenza e Messina le partile sono slate movimentale da accesi episodi In serie B l'atmosfera su tutti i campi si va facendo tesa. Ieri la giornata non presentava incontri di particolare interesse, ma con un campionato impegnativo qual è quello dei cadetti (quattro retrocessioni e due sole promozioni), nessuna partita può essere considerata di riposo. Sono successi incidenti in cinque campi diversi, distribuiti al nord (a Novara), al centro (a Reggio Emilia e ad Arezzo) e al sud (Potenza e Messina). I tafferugli più gravi, quelli in cui anche il pubblico ha avuto la sua parte, sono accaduti in Reggiana-Verona, dove la folla esasperata dal comportamento dell'arbitro ha minacciato a più riprese l'invasione. Il terreno di Reggio è conosciuto come uno dei più diffìcili d'Italia, e ieri si è temuto 11 peggio quando il signor Monti ha annullato una rete del giovane centravanti reggiano Bonci, per un discutibile fuori gioco, a due minuti dalla fine. L'incontro è finito cosi 0 a 0. II Verona aveva accusato nettamente la pressione esercitata in continuità dalla Reggiana e non aveva mai creato occasioni da rete. Dal canto loro i granata avevano già avuto occa- sione di protestare con il direttore di gara per un fallo di Bacchini ai danni di Crippa (19' del primo tempo) in piena area, e nella ripresa per un fallo di mani in area veronese Al termine della partita, l'arbitro rimaneva per qualche tempo negli spogliatoi, e poi riusciva a raggiungere la stazione, sfuggendo all'assembramento dei tifosi ammassati davanti all'uscita Negli altri campi i guai sono accaduti a sfavore delle squadre ospiti e soltanto i giocatori sono stati impegnati nelle dispute con i direttori di gara. A Novara l'arbitro ha concesso con troppa leggerezza un rigore, e si è visto sballottato, assieme con il segnalinee, dai giocatori della Salernitana, innervositi dall'inaspettata punizione. E' stata una fortuna per il signor Nencioni che il Novara abbia raddoppiato il vantaggio con una rete regolarissima, così è tornata la calma. A Messina era di scena l'Alessandria. Il signor Valagussa ha commesso errori tali da esasperare 1 grigi. Ha reagito sconsideratamente Gualtieri prendendosela con un avversario e facendosi mandare fuori dal campo. A Potenza è successo di peggio: l'arbitro ha fischiato un fuorigioco, mentre la palla filava verso la rete. Quando è terminata in porta, il signor Vitullo ha « dimenticato » il fischio precedente ed ha convalidato il goal. I giocatori rossoblu lo hanno serrato dappresso, lo hanno sballottato per tutto il campo, com'è malvezzo usuale In Italia, impedendogli di riprendere il gioco per quattro minuti. Ad Arezzo, infine, tre espulsi. L'arbitro ha annullato la rate di Bonci e II pubblico tenta (con relativo slancio) l'invasione