Estesa a Genova l'indagine per la sedicenne sfruttata

Estesa a Genova l'indagine per la sedicenne sfruttata La squallida vicenda di Brandizzo Estesa a Genova l'indagine per la sedicenne sfruttata Due giovani (finora conosciuti soltanto come «Carlo» e «Giampiero») avevano condotto la ragazza in Liguria a prostituirsi - Adesso i carabinieri ricercano anche due uomini, di Chivasso e Gassino Dal nostro corrispondente Cuneo, lunedì matt. Le indagini dei carabinieri sulla squallida vicenda di sfruttamento rivelata dalla sedicenne Anna Malappione, di Brandizzo, sono proseguile ieri malgrado la giornata festiva. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Cuneo, dott. Aldo Spaziani, incaricato di dirigere l'inchiesta, è assente per Qualche giorno; tuttavia l'indagine — a quanto risulta — si è spostata da stamane a Genova dove la ragazza venne condotta a prostituirsi per un mese dai due giovani finora conosciuti soltanto con i nomi di battesimo: « Carlo » e «Giampiero». Anna Malappione, nel suo lunghissimo e dettagliato interrogatorio, aveva fatto i nomi ' delle pensioni nelle quali, fra un convegno c l'altro, aveva soggiornato. Una volta stabilito che < Giampiero» e < Carlo » sono stati a loro volta registrati nelle locande del porto gli stessi giorni in cui era ospite anche la Malappione, sarebbe raggiunta la prova forse decisiva del loro intervento nella losca vicenda. Altri accertamenti sono in corso a Brandizzo, a Chivasso e a Gassino. L'altro ieri la giovane ha infatti dichiarato che i primi ad avviarla sulla strada del vizio sarebbero stati un operaio diciannovenne che abita a Brandizzo e un suo amico di ventiquattro anni residente a Chivasso. Dinanzi ai carabinieri di Borgo S. Dalmazzo, aveva invece accusato — poi ritrattando — l'amante della sorella, il trentaduenne Giovanni Ricca, nei cui confronti i carabinieri hanno infatti sporto denuncia per corruzione di minorenne, violenza e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. «Giovanni è innocente — lia precisato Anna al magistrato —. ho fatto il suo nome perché Adriano mi ha costretta, minacciandomi con una pistola». Questo Adriano Celie non va confuso con il Barberis) sarebbe stato il suo ultimo sfruttatore, e la sua presenza sarebbe stata anche- accertala sulla «Triumpiìnizoo» rossa che il 29 settembre scorso riuscì a forzare il posto di blocco di Valdieri, dopo un drammatico inseguimento sulla provinciale della Valle Gesso. Oltre che nei riguardi dei presunti responsabili dello sfruttamento, la magistratura dovrà pronunciarsi anche sul ricovero della sedicenne in una casa di rieducazione. Il pi avvedimento è di competenza del Tribunale dei Minori, che potrà eventualmente intervenire dopo che da Cuneo sarà stato inviato un rapporto sulla sconcertante vicenda di Anna Malappione. g. d. m. La sedicenne Anna Malappione nella sua casa di Brandizzo

Persone citate: Aldo Spaziani, Anna Malappione, Barberis, Gassino, Giovanni Ricca