A dieci anni morì sotto il treno per salvare la vita al cuginetto

A dieci anni morì sotto il treno per salvare la vita al cuginetto Medaglia d'oro alla memoria d'una scolara A dieci anni morì sotto il treno per salvare la vita al cuginetto Consegnata ieri a Carmagnola la massima ricompensa al Valor Civile conferita dal Presidente Saragat a Marilena Bonetto, sacrificatasi eroicamente tra i binari della Torino-Cuneo DAL NOSTRO INVIATO Carmagnola, lunedì mattina Ieri mattina nel municipio di Carmagnola è stata consegnata la medaglia d'oro al valor civile al genitori di una bimba che il 22 marzo 1965 perì sotto il treno dopo aver salvato il cuginetto. La bimba si chiamava Marilena Bonetto, aveva 10 anni, frequentava la quarta elementare alla scuola « Santorre di Santarosa ». La disgrazia accadde un mattino mentre Marilena stava recandosi alle lezioni con il cugino ed altre piccole amiche: una delle poche volte in cui i genitori non l'avevano accompagnata. La casa di Marilena e la scuola sono divise dalla ferrovia, è una strada pericolosa, ma la bimba era sempre stata piena di attenzione, non c'era motivo di preoccuparsi. Il gruppo di bambini giunse al passaggio a livello, chiuso, immerso nella nebbia. Marilena e gli amici attesero che transitasse il treno TorinoLimone e non al fermarono ad aspettare l'altro che da Limone andava verso Torino. Avevano paura dì far tardi a scuola e passarono sotto le sbarre. C'erano quattro binari da attraversare. Ai primi passi le tre bambine che stavano con Marilena e il cuginetto, si fermarono. Avevano sentito il rumore del treno, erano rimaste immobili. Marilena e 11 cugino avanzarono scavalcando le rotaie. Erano all'ultimo binario quando la nebbia al loro fianco fu rot. ta dalla massa scura del locomotore. Marilena precedeva il cuginetto ed avrebbe potuto salvarsi, ma si voltò, prese il bimbo e lo spinse al di là delle rotaie. Quando il piccolo si rialzò dalla massicciata il treno aveva già maciullato la bambina. Ieri il cuginetto di Marilena, Enzo Pagliuzzi, assieme al padre e alla madre della bambina, Matteo e Maddalena Bonetto hanno ascoltato la rievocazione di quella mattina del 22 marzo. La signora Bonetto Aveva accanto la sorellina di Marilena, Domenica, di 13 anni, La vicenda della bambina Marilena Bonetto è così terminata nel suo aspetto pubblico con la consegna della medaglia a suo padre e con la lettura della motivazione, che dice: t Inaurante del mortale pericolo cui andava incontro, spinta soltanto dal suo generoso impulso, accorreva in aiuto del proprio cuginetto die, nell'attraversare i binari nei pressi d'un passaggio a livello chiuso, stava per essere travolto da un treno in transito. Riusciva con un repentino intervento a spingere in salvo il fanciullo, mentre ella non poteva evitare il pesante convoglio die la investiva uccidendola Tragico esempio di nobile altruismo e grande coraggio in una bimba appena decenne*. La medaglia d'oro concessa dai Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell'Interno fu preceduta, pochi mesi dopo la tragedia, da quella della Croce azzurra di San Giorgio Gianni Ranieri Enzo Paglluzzl, 10 anni

Luoghi citati: Carmagnola, Limone, Torino