Quattro morti in uno scontro per un sorpasso presso Roma

Quattro morti in uno scontro per un sorpasso presso Roma Distrutta una famiglia a causa di un'imprudenza Quattro morti in uno scontro per un sorpasso presso Roma Le vittime sono il pilota di una vettura, suo figlio (8 anni), la suocera e il cognato - Tre feriti, di cui due gravissimi - L'auto è stata investita da un furgone che durante un superamento ha sbandato - Due giovani uccisi nella macchina finita in una scarpata alle porte della Capitale - Un'automobile con due milanesi precipita nel Naviglio ad Abbiategrasso: scomparsi gli occupanti Roma, lunedì mattina. (r. r.) Sette morti, 4 dei quali appartenenti allo stesso nucleo familiare, e 3 feriti gravissimi, costituiscono il tragico bilancio | di una serie di sciagure stradali avvenute nei dintorni di Roma nella giornata di ieri. L'incidente più grave è acca-j duto sulla via Fiacca presso Fondi, una cittadina che sorge a pochi chilometri da Terracina. A causa di un sorpasso, e, forse, delle gomme troppo lisce, un autofurgone, condotto da un commerciante di 33 anni, Francesco Remoli, ha sbandato e si è scontrato frontalmente con una < 1100 > diretta verso Fondi, sulla quale viaggiavano sei persone, tutti membri di una stessa famiglia. Il conducente della cimo.», Nico Badanai, di 41 anni, uscito da una lunga curva, si è accorto solo all'ultimo momento del sorpasso del furgone, ed ha cercato di sterzare. La manovra è stata inutile: l'uomo è morto pochi attimi dopo Io scontro, mentre alcuni automobilisti di passaggio prestavano i primi soccorsi ai feriti, | (Hiasi tutti in condizioni disperate. Il figlio del Badanai, Giorgio, di 8 anni, e la suocera, Veneranda Pinarello, di 66, morivano infatti all'ospedale di Terracina, senza che i medici potessero prestare i primi soccorsi; in sala operatoria, decedeva invece il cognato, Domenico Favero, di 46 anni. La moglie di questi, Luigia D'Agostino, è in condizioni disperate; in coma anche la moglie del Badanai. Mercedes, di 41 anni. Il conducente dell'autofurgone che ha provocato la sciagura ha riportato le ferite meno gravi; la sua prognosi è di 40 giorni. Appena sarà possibile. gli I uidiannai. du ha or la ni. agenti della polizia stradale lo interrogheranno. Il secondo incidente, nel quale due giovani hanno perso la vita, è avvenuto sulla provinciale Pedemontana, a 30 chilometri da Roma. Nella notte tra sabato e domenica, gli I per cause ancora imprecisate (ma «1 ritiene che il condii-1cente" fosse in stato di ebbrez-jza) una «1100», a bordo della iquale erano 4 operai romani, è uscita fuori strada finendo n una scarpata. Gravemente'feriti, i 4 sono stati trasportati iall'ospedale di Palestrina: qui jsono morti il guidatore, il fio-!raio Massimo Pascumeli di 20ianni, e il tappezziere Gian- franco Battistelli di 20 anni; |gli altri due, l'operaio Roberto Salvatori di 20 anni e il benzinaio Francesco Alfarani, di , sono stati ricoverati con prognosi riservata. Dell'ultimo incidente è rimasto vittima un ciclista, Italo Alessi, di 55 anni. L'uomo, che in gioventù era stato un valente ciclista dilettanti, procedeva ieri mattina sull'autostrada Roma-Fiumicino in bicicletta con alcuni amici, tutti ex-corridori. Dalla coda del gruppo, Italo Alessi decideva a un certo punto di passare in testa: era il suo turno per < tirare ». Purtroppo la manovra gli è stata fatale perché, proprio in quel momento, sopraggiungeva un'auto condotta da un giovane di 35 anni, Marcello Mancino, che lo investiva alle spalle, uccidendolo sul colpo. Milano, lunedì mattina, (c. b.) In una sciagura stradale avvenuta sabato notte hanno perso la vita due automobilisti milanesi, Angelo Bevilacqua di 30 anni, via Sforza 73, e Fernando Ferrazzini di 50 anni, via Gorizia 6, inabissatisi con la loro auto nelle acque del Naviglio nei pressi di Castelletto di Abbiategrasso. L'allarme è stato dato ieri mattina quando una donna ha visto nel canale la sagoma dell'auto. Sono stati chiamati i vigili del fuoco di Milano che hanno provveduto a recuperarla. Degli occupanti, però, nessuna traccia. All'interno sono stati trovati un impermeabile e i documenti di circolazione e dell'autovettura, in base ai quali è stato possibile accertare che la vettura era di proprietà del Bevilacqua. Le ricerche dei due automobilisti sono continuate per tutta la giornata di ieri e sono state riprese stamane. Ferrara, lunedì mattina. Due persone sono morte e due sono rimaste ferite in uno scontro fra una utilitaria ed una autocorriera di linea avvenuto ieri nel Ferrarese, sulla provinciale che da Baura conduce a Copparo. Le vittime sono il pilota della vettura, militare Giancarlo Bertazza di 21 anni di Ruina di Ro; Armando Vecchiattini di 20 anni, anch'egli di Ruina Ro (morti). Piero Bonatti di 21 anni e Flavio Zappaterra di 26 anni di Fossadalbero, rimasti feriti. Santina, lunedì mattina, (n. o.) Nei pressi del casello di Santhià ieri mattina una «Dauphine» targata Vercelli 1 condotta da Rosario Agosta.jrejdi 35 anni, domiciliato a Ser- fu iravalle Sesia, sulla quale viag-|no giavano con lui la figlioletta;M Enrica, di cinque anni, e il st'nonni della piccina, Santino eide i Lina Agosta, ha sbandato, ca-j co jpovolgendosi e arrestandosi I m!con le ruote per aria. AutistiI tridi passaggio hanno soccorso illes feriti. Più grave di tutti è ri- av |sultata la madre del guidato-1co re, che era stata proiettata fuori della macchina. Tutti sono stati avviati all'Astanteria Martini di Torino: Lina Agosta ba riportato la frattura delle gambe e altre lesioni al corpo. Feriti, ma in maniera meno preoccupante, gli altri, tranne la piccina, rimasta illesa in quanto la nonna le aveva fatto scudo con il suo corpo, | j | Ecco quanto rimane delle auto dopo II tremendo scontro frontale. Agenti della polizia stradale esaminano i rottami