Ciu En lai e Lin Piao criticati e insultati

Ciu En lai e Lin Piao criticati e insultati u: i.i unni: iios.se r.oxrnn i lobo capi Ciu En lai e Lin Piao criticati e insultati Il primo definito «capitalista», il secondo «rifiuto della borghesia» - I giovani artefici della « rivoluzione culturale » non risparmiano il Capo dello Stato e sua moglie Hong Kong, lunedi mattina. Le « guardie rosse» hanno attaccato, con la violenza che c loro caratteristica, anche Lin Piao, numero due della gerar\ohia cinese dopo Mao Tse-tung, 'ministro della Difesa, e, (lucilo cìie più conta, il più vivace sostenitore delle guardie rosse stesse. Secondo quanto riportano i giornali di Hong Kong nelle quattro principali università di Pechino sono stati af- sonsceropclePdcdaLmPfissi dalle «guardie rosse» ma-lt. nifesti con i quali si criticai Sduramente Lin Piao e si giun-1 qgc persino a insultarlo. Oltre} che contro di lui gli attacchi] Esono rivolti anche, con olirei- cltanta durezza, contro il primo : f,ministro Ciu En-lai liSecondo questi manifesti Lin \sPiao c * un rifiuto della bor-\raghesia». poiché proviene ap-\t0punto da una famiglia borghese anche se in gioventù « ha vissuto come un mendicante». « Come può un rifiuto come questo essere il nostro capof », conclude uno di questi manifesti La 7iotizia ha causato notevole sensazione, ed è sorto il msituM« dcusmsFn sospetlo che si trattasse di manifesti provocatori, affissi allo scopo di provocare confusione e perplessità fra -le-.** guardie, rosse », da simpatizzanti del primo ministro Ciu En-lai, di cui è ilota la posizione di polemica sotterranea contro Lin Piao, Sennonché il sospetto è caduto, perché altri manifesti con la stessa firma degli studenti-guardie rosse sono stati affissi accanto a (nielli contro Lin Piao, Essi attaccano non meno violentemente, oltre al Presidente della Repubblica Liu t. i Sciao Cl e slm mof/;ie, nnchn 1 qju En-lai } Tnli ma,lifcsli accusano Ciu ] E>l.lai lU € appartenere alla classe capitalista » e sua ma- : f,rf> dj <uondurre unn vita liitalista »; imputano a Liu \sciao Ci di aver taciuto du\rante le celebrazioni del 1' ot\t0bre e gli chiedono perentoria- mente di «chiarire la sua po sizionc verso la rivoluzione culturale»; accusano Wang Kuang Mei, moglie di Liu Sciao Ci, di « arretratezza », di mancanza di appoggio alla «rivoluzione culturale» e di « doppiogiochismo ». e. chiedono le sue dimissioni dal Parlamento e dalla Federazione nazionale femminile Gli osservatori notano che, a parte naturalmente l'intoccabile Mao. vera divinità in terra, più o meno tutti i « leaders » cinesi sono stati attaccati dalle « guardie rosse », ed ora con l'attacco a Lin Piao non rimane che una sola eccezione: Ho Lung, vice-primo ministro, membro del Politburo centrale del partito, vice-presidente del Consiglio nazionale di Difesa c presidente della Commissione nazionale di cultura fìsica e sport Ho Lung è rimasto sempre nell'ombra. Oltre a questa attività polemica, le « guardie rosse » co?itinua.no a provocare incidenti. Disordini e. « pesanti invadenze j nella vita e nell'organizzazione del partito» sono segnalati soprattutto nella provincia del Sinkiang, dove si sono avuti scontri fra « guardie rosse » e operai. Le guardie rosse hanno attaccato anche invadendo gli edifici ove ha sede il comitato di Pechino del partito, che pure è stato rinnovato qualche mese fa, proprio sotto l'impulso della «rivoluzione culturale», con l'epurazione del potente segretario Peno Cen e di altri tleaders» locali. u. p.

Persone citate: Ciu En-lai, Lin Piao, Lung, Mao, Wang Kuang Mei

Luoghi citati: Hong Kong, Liu, Liu Sciao, Pechino