La Masina prepara con cura il suo spettacolo televisivo di Liliana Madeo

La Masina prepara con cura il suo spettacolo televisivo Incontro con l'attrice nella villa di Fregene La Masina prepara con cura il suo spettacolo televisivo Sarà la protagonista della Famiglia dì Giulietta - «Voglio indicare un modo più sorridente di affrontare le difficoltà quotidiane » Nostro servizio particolare Roma, lunedi matt. Il debutto televisivo di Giulietta Masina, molto probabilmente, avverrà nel prossimo Inverno. Gli accordi definitivi con i dirigenti di via del Babuino non sono stati ancora fissati, ma la principale interessata si è riservata di dare non solo il suo «placet» all'intero plano di lavoro, ma anche una diretta e sostanziosa collaborazio- ne alla stesura di questo. E lei, le idee a proposito, le ha già piuttosto precise. « Sono un'accanita spettatrice televisiva — dice — perciò conosco le inutili ambizioni degli attori e le esigenze spicce del pubblico. Io vedo La famiglia di Giulietta come una serie di spettacoli in cui di volta in volta si mette a fuoco un aspetto del rapporti che la protagonista ha con gli altri: il marito, gli amici, 1 nipoti, la servitù. Piccole vicende per cogliere il ridicolo, il grottesco, il patetico, e 1 motivi del vivere quotidiano che più fanno riflettere». « Non voglio insegnare niente a nessuno — aggiunge la Masina — semmai indicare un modo nuovo, più sorridente, per affrontare le difficoltà di ogni giorno. L'importante è non cadere nella vacuità di spettacoli tipo l'americano Lucy ed io o nella spigolosltà didascalica di certi Vivere insieme. Anche per questa ragione, Giulietta cambierà regista ad ogni numero, e si troverà il modo — non so ancora come — perché lo comunichi col pubblico mediante un dialogo diretto che coinvolga lo spettatore, lo stimoli a riflettere, a prendere una posizione su quanto ha visto ». Nel giardino della sua bella villa di Fregene la Masina parla con animazione. Un cocker nero le gira intorno continuamente. Le vicende dei giorni scorsi — il conflitto giudiziario FelllniDe Laurentiis, 1 quadri e la argenteria del regista sequestrati, 1 milioni che il produttore richiede — sono un argomento difficile da affrontare con lei. La faccenda deve averla molto turbata. Dice, sottolineando le parole: « La mia casa, i miei mobili, i miei quadri, la serenità dei miei cari: ecco le cose di cui non saprei fare a meno, le uniche che contino per me. Per non separarmene rifiuto 1 film che dovrei girare lontano, rifiuto persino di ritornare al teatro, dove pure ho Iniziato la mia carriera e che resta una grande passione ». Nonostante i successi internazionali che lei e 11 marito hanno riscosso, i premi collezionati (fra pergamene, coppe, targhe e lauree ad honorem, sono ormai giunti a quota cinquanta), ella resta strenuamente fedele ai modi dell'educazione borghese che ha ricevuto, autentica antidiva, piena di pudori. Questa opportunità di lavorare in televisione le sta molto a cuore. Significa non interrompere le sue abitudini, vivere un'esperienza di lavoro al di fuori dell'orbita del marito, riempire le ore che restano vuote nella sua giornata (« da quando ci siamo trasferiti a Fregene, due anni fa, a volte la solitudine mi pesa » dice pensierosa, ma subito torna a sorridere). Il consenso di un pubblico ancora più vasto di quello delle sale cinematografiche è una prospettiva che la illumina tutta. « Pallina » — il personaggio che vent'anni fa Fellini scriveva per lei — impose la Masina alla simpatia degli ascoltatori radiofonici. Pallina era tenera, trepida, con gli occhi di sogno sgranati. Bastava un nulla per esaltarla. I suoi brividi erano piccoli fremiti, le sue grandi follie le giornate passate al cinema con « lui » a sgranare semi di zucca, e i baci scambiati nel buio. Intorno suonavano le diane, ì tamburi, le fanfare di guerra, ma lei non se ne accorgeva neppure, tutta assorta nel suo microcosmo. Pallina era : la poesia, la giovinezza: ne | prenderà il posto — in tv — «Giulietta», una donna che conosce i veleni e gli umori del nostro tempo. Ma j gli si avvicina con un sor- | riso, e poi tira via. Liliana Madeo . I | | ; i ' ' Giulietta Masina

Persone citate: Fellini, Giulietta Masina, Masina

Luoghi citati: Roma