Menichelli conquista 2 medaglie di bronzo

Menichelli conquista 2 medaglie di bronzo Chiùsi a Dortmund ì "mondiali,, di ginnastica Menichelli conquista 2 medaglie di bronzo Dortmund, lunedi mattina. Con la prevista affermazione dei giapponesi (che si sono aggiudicati tre titoli maschili su sei) si sono conclusi ieri a Dortmund i campionati mondiali di ginnastica. Franco Menichelli, l'atleta italiano che alle Olimpiadi di Tokio aveva conquistato la medaglia d'oro nell'esercizio di corpo libero non ha ripetuto la prestigiosa affermazione ottenuta in Giappone e si è dovuto accontentare del terzo posto sia in questa specialità che nell'esercizio agli anelli, ottenendo inoltre un quarto posto alle parallele. Menichelli, che era il favorito d'obbligo nel «corpo libero», aveva dato una chiara dimostrazione della sua classe e della sua abilita e sembrava avviato verso un nuovo successo, quando, all'uscita di un salto rovesciato atterrava leggermente aldi fuori del materassino, pochi centimetri soltanto, ma sono bastati per fargli togliere \.n decimo di punto e a fargli quindi perdere la medaglia d'oro che è stata vin¬ ta dal giapponese Nakayama. Positiva la prestazione di Menichelli anche negli altri esercizi, specialmente negli anelli dove ha conquistato una medaglia di bronzo. Nella classifica generale Individuale, il primo posto è andato al formidabile sovietico Mikhail Voronin (primo agli anelli, secondo alle parallele ed al cavallo), seguito dai giapponesi Tsurumi e Nakayama, dallo jugoslavo Cerar (primo nell'esercizio al cavallo) e dall'azzurro Franco Menichelli. Il giapponese Tsurumi è stato l'unico atleta che è riuscito a qualificarsi in tutte le sei finali, ma dopo il terzo esercizio è stato costretto a ritirarsi a causa di uno stiramento muscolare. Fra 1 ginnasti giapponesi si è così posto particolarmente in luce Nakayama, primo al corpo libero e alla sbarra. AU'infuori dei fortissimi ginnasti sovietici e giapponesi, gli unici elementi di levatura mondiale si sono dimostrati Franco Menichelli e lo jugoslavo Cerar.

Luoghi citati: Dortmund, Giappone, Tokio