Il trottatore Tornese è morto a Roma

Il trottatore Tornese è morto a Roma Il trottatore Tornese è morto a Roma Roma, lunedì matt. Tornese, il trottatore che per molti anni ha entusiasmato il pubblico dertli ippodromi europei e statunitensi, è morto ieri a Roma in seguito a una violenta intossicazione. Il cavallo aveva il fegato malandato ed era a7nmalato da tempo: da circa un anno era stato trasferito da Reggio Emilia (dove nel 1963 aveva cominciato la sua attività di stallone) alla periferia di Roma per essere curato. Tornese, che è considerato il miglior trottatore italiano di tutti i tempi, ha vinto 120 corse e per 1,1, volte si è classificato secondo su 220 gare in vari ippodromi d'Europa e d'America. Complessh'amente. nella sua attività agonistica, ha vinto 1,00 milioni di lire, una cifra che costituisce un primato per cavalli indigeni. Tornese è entrato,per 121, volte nel « Libro d'oro» del trotto, un onore che viene attribuito ai cavalli che corrono al di sotto di l'20" la distanza di un chilmetro. La sua attività di riproduttore della razza non è stata pari ai suoi meriti agonistici. Il trottatore ha lasciato una ventina di prodotti, alcuni dei quali muovono i primi passi sugli ippodromi proprio in questi giorni. In carriera, Tornese aveva avuto un inizio non molto brillante, tanto da essere poco considerato dai tecnici. La sua affermazione sulle piste italiane è legata al nome di Sergio Brighenti, il driver milanese che l'ha portato ai più clamorosi successi. Tornese era figlio di Tabac Blond e Balboa, era nato nel 1952: aveva quindi quattordici anni, come stallone era ancora giovane ed aveva cessato di correre a dieci anni, come tutti i trottatori. «Sì:; Tornese in una delle ultime gare, nel 1962

Persone citate: Blond, Sergio Brighenti, Tornese

Luoghi citati: America, Europa, Reggio Emilia, Roma