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Un volo di aerei per i 70 anni della Juventus 7 apparecchi sopra lo stadio Un volo di aerei per i 70 anni della Juventus Prima . che la partita fra Juventus e Lecco si iniziasse, sette aerei da turismo hanno sorvolato per alcuni minuti Io stadio Comunale. Il festoso carosello è culminato con il lancio di centinaia di manifestini colorati sui quali era scritto: «L'Aero Club di Torino augura alle squadre torinesi un brillante e lusinghiero anno calcistico e alla Juventus 1 più vivi rallegramenti per gli anni '70! ». Sette, come si è detto, 1 velivoli, a simboleggiare il settantennio della società bianconera fondata, come è noto, nel novembre 1897 ad iniziativa di un gruppo di studenti liceaU. Nel quadro dei festeggiamenti per la ricorrenza, la Juventus indirà un concorso di pittura e scultura avente come soggetto il gioco del calcio e organizzerà la « Coppa del Settantennio ». I voti augurali dell'Aero Club torinese hanno portato fortuna alla Juventus che, senza giocare in maniera trascendentale, ha battuto nettamente il Lecco, il dopo-gara però è stato caratterizzato dalle proteste dei blucelesti per il primo goal juventino. La rete di Leoncini, secondo la versione dei tecnici e giocatori del Lecco, sarebbe stata segnata a tempo scaduto. Addirittura di tre minuti, come ha calorosamente sostenuto l'allenatore Piero Piccioli: « U signor Varazzani — egli ha detto — ha recuperato, senza alcuna giustificazione, tutto quel tempo permettendo alla Juventus di portarsi in vantaggio ». La tesi di Piccioli è in contrasto con quella dei bianconeri e di numerosi giornalisti i quali, cronometro alla mano, hanno fissato il punto realizzato da Leoncini ad una trentina di secondi dallo scadere deUa prima frazione, senza tener conto del tempo che doveva essere recuperato. Evidentemente il tecnico lariano aveva aggiornato male il suo orologio con il ripristino dell'ora solare. Per chiudere la discussione sul «misterioso recupero » l'ex arbitro internazionale Mario Liverani ha precisato che le proteste dei ladani non hanno senso poiché il direttore di gara può, a sua discrezione, recuperare 1 minuti che ritiene opportuno. b. b.