Ragazzo senza permesso di caccia si uccide tentando di nascondere il fucile

Ragazzo senza permesso di caccia si uccide tentando di nascondere il fucile Ragazzo senza permesso di caccia si uccide tentando di nascondere il fucile L'incidente presso Verbania - Il giovane, 17 anni, temendo di essere sorpreso, nella fretta di piegare l'arma, ha fatto partire un colpo - A Grosseto un cacciatore uccide il suo bimbo - Altre due vittime Verbania, lunedì mattina, (a. c.) Un giovane ha perso la vita ieri in un incidente di caccia avvenuto nei boschi sovrastanti la frazione Bieno in comune di San Bernardino Verbano. La vittima è Enrico Cardoletti dì 17 anni da Verbania. Il giovane (privo di porto d'armi e di licenza di caccia) si sarebbe ucciso nel tentativo di nascondere l'arma con la quale stava sparando all'apparire di un cacciatore che egli avrebbe scambiato per un guardacaccia. Proprio nel piegare la doppietta (si tratta, per l'esattezza, di un fucile-pistola calibro 32 a doppia canna lunga, che è stato sequestrato questa sera e sarebbe di proprietà di un amico di famiglia), il Cardoletti avrebbe lasciato sfuggire il colpo. In ospedale si è accertato che la morte è stata provocata da dissanguamento. La salma del giovane è tuttora a disposizione dell'autorità giudiziaria nella cella funeraria dell'Ospedale civile di Intra. Le Indagini dei carabinieri continuano per far luce completa sull'episodio. Grosseto, lunedì mattina, (d.) Un cacciatore e un bambino di diciotto mesi hanno perso la vita ieri in seguito ad incìdenti venatori. Nella campagna dì Roselle, frazione di Grosseto, una fu¬ cilata partita inavvertitamente dalla doppietta dell'operaio Rodolfo Baldi dì 38 anni, residente nella zona, ha freddato il piccolo Maurizio di 18 mesi, figlio del Baldi, che era in braccio alla mamma Antonietta di 28 anni. La disgrazia è avvenuta dinanzi agli occhi di altri due figli dei Baldi, Nicoletta di cinque anni e Lorella di tre. I Baldi con i figli si erano recati a trovare i genitori di Antonietta Baldi, abitanti in un podere non molto distante dalla loro abitazione. Il capofamiglia aveva portato con sé il fucile ed era andato in un campo a cacciare. Verso sera la moglie ed i figli gli sono andati incontro. Quando l'uomo era vicinissimo alla moglie, dal suo fucile è partito un coipo che ha raggiunto il figlioletto Maurizio, in braccio alla madre, uccidendolo sul colpo L'altra disgrazia è avvenuta nel comune di Semproniano, verso le 10. Mentre un gruppo di cacciatori faceva ritorno in paese camminando lungo un sentiero, uno di essi, Francesco Sorrentino di 28 anni residente a Roma, ha sparato in direzione di una allodola: il piombo però ha raggiunto alla nuca da breve distanza, un altro cacciatore, l'operaio Ivo Pellegrini di 42 anni residente ad Arcidosso, che è deceduto sul colpo. L'au torità giudiziaria ha ordinato l'arresto del Sorrentino. Trento, lunedì mattina, (a. n) Un giovane cacciato re trentine, il pittore Renzo Garbari di 24 anni, è rimasto ucciso ieri durante una battuta di caccia sulla collina di San Rocco, alla periferia della nostra città. Scivolato su terreno bagnato, il Garbari ha fatto inavvertitamente paitire una scarica di grossi pallini, che gli ha squarciato il petto Un suo fratellu, che si trovava poco distante, accorso allo sparo, ha cercato di soccorrerlo, ma inutilmente, perché il poveretto è poco dopo deceduto.

Persone citate: Antonietta Baldi, Baldi, Francesco Sorrentino, Garbari, Ivo Pellegrini, Renzo Garbari, Rodolfo Baldi, Sorrentino