Cominciata la vendemmia sotto una fitta pioggia

Cominciata la vendemmia sotto una fitta pioggia Continua l'ondata di maltempo su gran parte dell'Italia Cominciata la vendemmia sotto una fitta pioggia Nell'Astigiano si raccolgono già le uve precoci (moscato e brachetto) - Le operazioni iniziate anche nelle valli del Verbano - Negli ultimi giorni le intense precipitazioni hanno provocato casi di muffe e di marciume nei vigneti dell'Alessandrino e delle Langhe e fra le colture di Nizza e Canelli Asti, lunedi matt. Il maltempo continua su tutto l'Astigiano: ieri la pioggia, che cade a catinelle da tre giorni, ha provocato altri allagamenti di prati e campi; la temperatura non ha superato i 20°. In diverse località sono iniziate le operazioni vendemmiali, limitatamente alle uve precoci: moscato e brachetto. L'apertura dei mercati per le due qualità 6 prevista per domani, martedì. Una riunione tra i produttori e gli industriali vinicoli avverrà domani ad Asti, allo scopo di definire il prezzo del moscato. Gli industriali hanno offerto 900 lire il miriagrammo e un premio dì 50 lire per le uve migliori; i rappresentanti dei produttori e dei sindacati agricoli hanno ritenuto insoddisfacenti le proposte, chiedendo la continuazione delle trattative. Canelli, lunedì mattina. Ancora una giornata di pioggia, ieri, sul Canellese, sul Nizzese e le Langhe. Il raccolto dell'uva moscato è stato sospeso e il prodotto potrà essere compromesso per colpa delle insistenti precipitazioni. Infatti, si notano già nel vigneti attacchi di muffa. Basterebbero tuttavia poche giornate di sole per completare il raccolto prima della totale invasione della muffa: purtroppo le previsioni sono tutt'altro che confortanti. L'uva è giunta ormai a completa maturazione e bisogna staccarla dalle viti anche sotto l'inclemenza del tempo. Per le uve rosse (barbera, dolcetto, freisa, grignolino, ecc.) la situazione è meno drammatica perché si vendemmieranno non prima della fine del mese e fino ad oggi pochi sono i grappoli colpiti dalla malattia. Gli agricoltori vivono In apprensione, temendo che la pioggia persistente rovini completamente il raccolto. Pino ad oggi non si fanno prezzi. H prodotto sarà valutato in base . alla gradazione. Alessandria, lunedì matt. L'ondata di maltempo non accenna a diminuire nell'Alessandrino. Anche ieri la pioggia è caduta per quasi tutta la giornata con una certa violenza. In apprensione i viticoltori che temono gravi ripercussioni per la vendemmia: già si segnalano casi di muffa e marciume. Cuneo, lunedì mattina. E' proseguita ieri l'ondata di maltempo su tutto il Cuneese, con pioggia a scrosci appena interrotti da brevi schiarite. Al mattino la neve è scesa fin sui 1500 metri Verbania, lunedì mattina. Ieri sul Lago Maggiore, dopo tre giorni di maltempo e temperature decisamente autunnali, è ritornato il sole che ha favorito il movimento turistico e le gite domenicali Nelle valli e nelle campagne il sole ha consentito anche una massiccia ripresa delle operazioni di raccolta dell'uva: la vendemmia è iniziata, in particolare, nelle vai li Cannobina, Veddasca, Travaglia e Intrasca. Tremila a Moncalvo per il vino e il bollito Asti, lunedì matt. (v. m.) Oltre tremila perso ne, in maggioranza lombardi hanno assistito ieri a Monca! vo ai «Festeggiamenti autunnali» del Monferrato. In mattinata è stata aperta al pubblico la Mostra dei vini. In ap positi stands sono state esposte cinquemila bottiglie di vini dì ogni qualità prodotti da aziende vinicole della zona, Nel pomeriggio sì è svolta la tradizionale «Sagra del bollito». Dieci cuochi hanno cucinato due quintali di bollito che è stato distribuito gratuitamente, con salse e bicchieri di vino, ai convenuti. Per la festa dell'uva carri allegorici e « tapulonata » Borgomanero, lun. matt, (g. b.) Favorita dal bel tempo la XV Sagra provinciale dell'uva di Borgomanero si è chiusa nel pomeriggio di ieri con la sfilata dei carri allego rici e vendemmiali. La «tapulonata » all'aperto e la grandiosa parata dei carri, dei com plessi folcloristici e delle bande musicali, sono stati i due avvenimenti più importanti della festa. Il primo era dedicato al buongustai, che sulle grandi tavole imbandite all'aperto lungo le vie della città hanno potuto gustare il «tapu Ione», la specialità gastrono mica locale, costituito da un impasto di carne d'asino trita ta fatta rosolare a fuoco len to con l'aggiunta di spezie e di buon vino. Celebrata ieri a La Morra la prima «festa del Barolo): Alba, lunedì mattina. Si è aperta ieri a La Morra la prima « Festa del barolo nella sua terra»: la manifestazione, malgrado il tempo inclemente, ha riscosso vivissimo successo e certamente conseguirà il suo scopo principale: portare alla ribalta il vino barolo, diffonderne la conoscenza, discutere e risolvere i problemi ad esso inerenti. Ancora nubifragi su tutta l'Italia Temporali nell'Ovadese - Anche la Puglia e la Lucania investite da piogge torrenziali Genova, lunedì mattina. Cielo nuvoloso ieri a Genova e in riviera, con piovaschi, mare leggermente mosso e venti variabili. Le temperature sono stazionarie; la media oscilla tra i 18" e i 22". Ovada, lunedì mattina. Imperversa il maltempo su tutto l'Ovadese e le valli Orba Stura. La pioggia torrenziale, che cade senza interruzione, ha ingrossato i torrenti Orba e Stura, che in alcuni tratti sono straripati. Sestriere, lunedì mattina. Ieri, al Sestriere, il cielo si è schiarito e i gitanti hanno potuto ammirare l'inconsueto panorama dei monti Sises, Banchetta e Praiteve incappucciati di un manto bianco di neve. Alle 18 il termometro oscillava intorno ai +7°. Aosta, lunedì mattina. L'ultima domenica d'estate ha presentato agli ultimi turisti estivi della stagione un tempo incerto su tutta la valle. La temperatura è sensibilmente diminuita. II traffico sulla statale di fondo valle 6 ridivenuto normale, così pure ai trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo. La punta massima è stata registrata dal traforo del Monte Bianco, con circa tremila passaggi, mentre al traforo del Gran San Bernardo sono transitate più di 2500 auto Bari, lunedì mattina. Nubifragi violentissimi e acquazzoni su Puglia e Lucania dove le campagne sono allagate. A Foggia, nella zona tra Bovino e Castelluccio dei Sauri, le squadre di soccorso hanno ritrovato le salme delle vittime della sciagura accaduta sabato durante un violentissimo nubifragio: il fiume Cervaro, rotto gli argini, aveva invaso la statale 161, travolgendo una « Fulvia » sulla quale viaggiavano il prof. Antonio Di Millo, di 42 anni, docente di disegno presso l'istituto professionale Montessori di Foggia, la moglie Alma di 40 i tre figli: Maria Antoniet ta di 11, Umberto di 7 ed Alessio di 5. L'auto è stata rinvenuta, da un vigile del fuoco e da alcuni contadini, incastrata sotto un ponte. Dentro alla vettura vi erano 1 cadaveri della signora Alma e dei tre figli; quello del prof. Di Millo nessuna traccia. E' stato scoperto verso le 18 a due chilometri dal luogo della tragedia dove era stato trasportato dalla corrente del fiume. Palermo, lunedì mattina. L'abitato di Alia, ad una cinquantina di chilometri da Palermo, è da 48 ore isolato a causa del maltempo che ha infuriato nella zona. Non funzionano le linee elettriche né quelle telegrafiche, ed anche i telefoni, alimentati da accumulatori elettrici, sono inservibili. Piazza dei Miracoli allagata a Pisa dopo il violento temporale di ieri (Telef. «A. P. » a ((Stampa Sera»)

Persone citate: Antonio Di Millo, Cannobina, Di Millo, Maria Antoniet, Travaglia