Premiata a Mantova l'ideatrice della minigonna

Premiata a Mantova l'ideatrice della minigonna Ha aia VOrdine dell'impero britannico Premiata a Mantova l'ideatrice della minigonna L'inglese Mary Quant ha ricevuto l'« Isabella d'Este» dalle mani della principessa Galitzine - L'onorificenza anche a Giulietta Masina, Renata Scotto e Maria Bellonci Nostro servizio particolare Mantova, lunedì matt. Mary Quant, la trentaduenne ideatrice della minigonna, che ha conquistato Londra facendone la capitale della moda per i giovani, è stata insignita ieri, nelle austere sale del palazzo ducale di Mantova della « Piavola d'oro », onorificenza istituita in memoria della marchesa Isabella e che deve andare a colei che, come la celebre marchesa, si sia distinta nel campo della moda per l'eccezionale buon gusto. L'invenzione della minigonna è la testimonianza del buon gusto di Mary Quant, già premiata con l'Ordine dell'Impero Britannico della regina d'Inghilterra, sempre attenta alle espressioni dei giovani. Questa volta non è stata una regina a premiare Mary Quant. Essa si è dovuta accontentare dell'omaggio della principessa Irina Galitzine, che fu insignita della « Piavola d'oro » nel '965. Benché sia ormai miliardaria e abituata a ricevere dozzine di premi, la Quant si è detta assai soddisfatta del riconoscimento che Mantova ha voluto farle e si è mostrata completamente a suo agio in mezzo alle altre dodici donne premiate con l'« Isabella d'E3te » e appartenenti a mondi completamente diversi dal suo, come quelli della cultura, dell'arte e della scienza. Gli artistici busti di ceramica, raffiguranti Isabella d'Este e le medaglie d'oro comprese nel premio sono stati consegnati all'attrice Giulietta Masina per il cinema: all'attrice greca Ratina Paxinou, per il teatro; all'aviatrice inglese Sheila Scott per un'impresa eccezionale da essa compiuta; ad An tonietta Drago per 11 giornalismo; al ministro della Giustìzia norvegese Elizabeth Schwei gaard Selmer, per 1 rapporti internazionali; alla ispettrice della Croce Rossa Paola Menada, per l'assistenza sociale; all'archeologa tedesca Hermine Speier per i rapporti amministra tivo-scientiflci; all'industriale Gilberta Mingati per l'industria; alla scrittrice Maria Bellonci per la letteratura; alla inglese Iris Cutting Origo, per la saggistica; alla docente universitaria Maria Pastori, per la scienza, e alla soprano Renata Scotto una delle rappresentanti della lirica che maggiormente si sono distinte nel mondo in questi ultimi tempi. Alla cerimonia della premia zione erano presenti numero se autorità, tra le quali Tarn basciatore di Norvegia a Roma, Raider, e il direttore ge nerale della Croce Rossa on. Ricca. La manifestazione si è aperta con la lettura dei messaggi del Pontefice e del presidente della Repubblica Saragat. Quindi la scrittrice Maria Bellonci ha letto una prolusione sulla Marchesa di Mantova. Al termine della consegna dei premi «Isabella d'Este», le autorità e le insignite dell'onorificenza si sono recate nella Biblioteca Comunale dove, nelle fastose sale teresiane, è stata inaugurata la mostra dei ( Codici Gonzagheschi ». Quaranta codici rilegati e altret tanti fogli sparsi e miniati for mano il nucleo della rassegna che rimarrà aperta sino al 10 ottobre e che costituisce un particolare affresco di storia italiana dal 1328 al 1539. La mostra, prima del genere organizzata in Italia, disponendo di una quarantina di codici sui 97 finora identificati può vantare requisiti di una notevole completezza. A conclusione della giornata è stata aperta nella casa di Andrea Mantegna la Mostra del mobile antico mantovano, indetta dal-comitato per il cen- tenario dell'unione di Mantova all'Italia. La mostra, che chiuderà i battenti il 31 ottobre, vuol essere un contributo scientifico alla conoscenza degli artigiani mantovani dei secoli scorsi. Una settantina di pezzi si trovano esposti, alcuni dei quali provengono dal castello Sforzesco di Milano e dal musei di altre città italiane. L'investitura accademica delle insignite del premio «Isabella d'Este » ha avuto luogo dopo un pranzo di gala tenutosi in una delle sale del Palazzo Ducale. n. s. Mary Quant nel suo studio, naturalmente in minigonna