Taccola entusiasma in Genoa-Arezzo: 1-0

Taccola entusiasma in Genoa-Arezzo: 1-0 Ottomila biglietti venduti a Marassi per l'esordio dei rossoblu in campionato Taccola entusiasma in Genoa-Arezzo: 1-0 L'ex savonese, autore dell'unica rete, è stato il migliore dell'attacco ligure - Annullato un autogoal di Rivara - Lodi nel finale ha colpito un palo - Malgrado la vittoria, la squadra di Ghezzi non ha convinto: incertezze in difesa, scarso affiatamento nel reparto avanzato DAL NOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. Il Genoa, al suo esordio in campionato, ha soddisfatto soltanto a metà: ha vinto, ma ha dimostrato ancora parecchie incertezze sia in difesa che all'attacco. La squadra avversaria, l'Arezzo, è appena promossa dalla serie C. La compongono undici giocatori volonterosi ma non ancora abituati alle partite fra professionisti. Gli sportivi genovesi erano convinti che per i rossoblu si sarebbe trattato di un incontro facile, di un col¬ laudo generale in vista dei prossimi impegnativi incontri del torneo. Non è stato cosi: il Genoa ha dovuto acconten tarsi di un modesto « uno a zero >: e per poco, nella ripresa, i toscani non riuscivano a conquistare il pareggio. La squadra di Ghezzi, tutto sommato, ha meritato il successo: ha attaccato di più, e col passare dei minuti la sua innegabile superiorità tecnica è balzata abbastanza evidente. I rossoblu sono molto lontani dal loro miglior rendimento: i collegamenti tra i vari reparti isono stentati, la precisione nei passaggi lascia a desiderare, i tiri a rete troppo spesso sono deboli o fuori bersaglio. Non mancano, per fortuna, le buone individualità (Taccola, ad esempio, e il Derlin visto nel primo tempo), ma per aspirare alla promozione, il Genoa deve migliorare ancora. In difesa l'assenza di Colombo, un giocatore di esperienza tornato al Genoa quest'anno per ricoprire il ruolo di battitore libero, si è fatta sentire parecchio. Colombo non si è accordato con la società per il reingaggio: ha chiesto undici milioni, gliene sono stati of¬ ferti sei, forse sette. Ghezzi lo ha sostituito temporaneamente con il giovane Nocentini, che ieri ha avuto parecchie incertezze: tutta la difesa ne ha risentito, e si è tro vata più di una volta in difficoltà, in particolare nella ripresa quando Pieci, il < libero » dei toscani, si è portato in avanti per appoggiare le offensive alla ricerca del pareggio. L'attacco dei rossoblu è formato da giocatori provenienti da ben cinque società diverse: Taccola dal Savona, Lodi dal Potenza, Capellaro dal Cagliari, Derlin dal Messina ed il giovane Petrini, ieri al suo esordio in serie B, dal Lecce. Essi hanno giocato assieme soltanto le partite precampionato e l'affiatamento non è certamente perfetto. I rossoblu nella metà campo avversarla raramente (almeno per ora) riescono a tessere azioni ordinate, precise: si improvvisa, ed è fatale che la maggior parte delle volte le manovre non approdino a nulla. Contro l'Arezzo chi ha <improvvisato » veramente bene è stato Taccola. L'ex savonese, oltre ad aver realizzato il goal decisivo, è stato per la squadra toscana un pericolo costante: mobilissimo, abile nel dribbling e preciso nel tiro a rete, Taccola ha quasi ridicolizzato Miazza. il suo diretto avversario, ed ha costretto Ghlzzardl ad un duro lavoro. Una prestazione davvero maiuscola, quella dell'attaccante ligure. Peccato che, per ora. 1 compagni eli sappiano dare cosi poca collaborazione: soltanto Derlin nel primo tempo e Petrini in alcune fasi della ripresa, infatti, sono riusciti ad essergli di qualche utilità. La partita di ieri si è decisa dopo appena dieci minuti di gioco, quando un bel centro di Derlin dalla destra è stato i deviato di precisione in rete da Taccola. Al 22' 1 tifosi rossoblu hanno temuto il peggio: Rivara si è reso infatti colpevole di un autogoal, che l'arbitro ha però annullato per precedente fallo di mano di Benvenuto. Nella ripresa l'Arezzo si è spinto in avanti con decisione, sfiorando il pareggio in più di un'occasione: al 30', ad esempio, quando Bernasconi ha mancato l'aggancio ad un passo dal portiere su un preciso traversone di Meroi. Il < brivido > maggiore, però lo ha provato Ghizzardi, il portiere dell'Arezzo: a sette minuti dal termine, su una pu nizione di Derlin, Lodi lo ha anticipato di testa spedendo verso la porta vuota. Ma il ri sultato non doveva proprio più cambiare: il pallone, in fatti, ha rimbalzato violentemente contro la traversa tornandosene tranquillamente in campo. Maurizio Caravella GENOA: Grosso; Vanara, Panara; Nocentini, Bassi, Rivara; Taccola, Lodi, Capellaro, Derlin, Petrini. AREZZO: Ghizzardi; Bonini, Miazza; Picei, Chesini, Mazzei; Bernasconi, Zanetti, Meroi, Benvenuto, Ferrari. Arbitro: Canova di Bologna. Spettatori paganti 7906, incasso 8.519.000 lire. Taccola al centro segna la rete del successo in Genoa-Arezzo a Marassi (Telefoto)

Luoghi citati: Arezzo, Bologna, Genova, Rivara