Il Vicenza a Livorno «passa» per il sorteggio

Il Vicenza a Livorno «passa» per il sorteggio Il Vicenza a Livorno «passa» per il sorteggio Livorno, lunedi mattina. Il Vicenza ha superato il primo turno di Coppa Italia con i favori della monetina, dopo che al termine dei due tempi supplementari era ancora in parità sul doppio zero col Livorno. L'undici di Campateli! è apparso a corto di rodaggio e assillato da numerosi problemi in fase offensiva. I biancorossi sono partiti al piccolo trotto, lasciando per lunghissimi tratti il predominio territoriale ai livornesi, e facendo convergere sui reparti arretrati il peso della gara. Solo la difesa e la mediana Bono apparsi già a un buon livello. n Livorno era in fase critica per lo sciopero effettuato In settimana dai giocatori a causa del ritardato pagamento di stipendi e di premi, sciopero che aveva spezzato la regolarità della preparazione. Cella e Mascalaito, ad esempio, si erano accordati soltanto ieri sera a faida ora. Con tutto ciò gli amaranto non hanno difettata di fiato neanche nei tempi supplementari. L'arbitro D'Agostini ha avuto un'esitazione che non gli fa onore: al termine dei due tempi supplementari è rientrato negli spogliatoi a rileggersi il regolamento, incerto se dovesse ricorrere alla monetina oppure ai calci di rigore. Vicenza: Giunti; Volpati, Rossetti; Poli, Campana, Carantlni; Maraschi, Fontana, Gori, De Marco, Ciccolo (Nardoni). Livorno: Bellinelli; Vergazzola, Lessi; Caletti, Azzali, Caìroli; Di Cristofaro (Garzelli), Santon, Cella, Mascalaito, Lombardo. Spettatori 8 mila circa.

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