Portava la moglie a Biella dai clienti con un'auto noleggio

Portava la moglie a Biella dai clienti con un'auto noleggio La vicenda dei coniugi torinesi Portava la moglie a Biella dai clienti con un'auto noleggio La donna, denunciata a piede libero per atti osceni, non ha potuto vedere il marito arrestato per sfruttamento - In autunno il processo Dai nostro corrispondente Biella, lunedi mattina. La sconcertante vicenda dei giovani coniugi torinesi che, rispettabili lavoratori di giorno, si trasferivano ogni notte a Biella per consentire alla donna di dedicarsi ad una supplementare e redditizia attività nell'ambiente del vizio, verrà portata dinanzi ai giudici del nostro Tribunale già nel prossimo autunno, all'inizio del nuovo anno giudiziario: la istruttoria svolta con rito som- i , e a i mario dal procuratore della Repubblica, dott. Tacconi, concluderà infatti in breve tempo. Il magistrato, tuttavia dovrà ascoltare diverse testi monianze sulla vicenda e, soprattutto, contestare ai due coniugi gli elementi emersi nel corso dell'indagine della polizia. Questo lavoro occuperà senza dubbio almeno un mese. L'inchiesta del giudice — a quanto risulta — è già a buon punto e la posizione della donno sarebbe in parte chiarita. Più grave è la posizione del marito Bruno Ruella, di 25 anni, residente a Torino in via S. Antonino 12, arrestato in flagranza di reato. Com'è noto, aveva accompagnato dai carabinieri la moglie Cristina Geminatti-Prin, di 23 anni, che alle due dì notte in viale Macallè era stata rapinata di 35 mila lire da due giovani arrestati poi dalla squadra operativa. Di fronte all'evidenza dei fatti, il Ruella non ha potuto negare e ora grava su di lui l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento rlella prostituzione. La moglie, denunciata a piede libero, dovrà rispondere di atti osceni in luogo pubblico. Ieri mattina, domenica, la Geminatti-Prin è tornata a Biella nella speranza, andata delusa, d'incontrarsi col marito rinchiuso nelle carceri del Piazzo. I coniugi per i loro spostamenti si servivano di una « 600 » che, a quanto risulta, il Ruella avrebbe noleggiato all'Automile Club di Torino: la donna ieri mattina avrebbe voluto riportare a Torino la vetturetta, rimasta dall'altra not j te nel cortile della caserma dei carabinieri, ma non se l'è sen1 tita di guidarla da sola. La j donna si preoccupa ora di atltenuare le responsabilità del marito affermando di essere stata pienamente consenzlen Ite: aveva incominciato a fare la mondana, secondo le sue dichiarazioni, circa quindici giorni addietro, avrebbe smesso non appena pagati i mobili del loro nuovo appartamento. p. b. q

Persone citate: Bruno Ruella, Cristina Geminatti, Geminatti, Prin, Ruella

Luoghi citati: Biella, Torino