Il PM chiede neve anni per la guardia di Foglizzo

Il PM chiede neve anni per la guardia di Foglizzo In Corte d'Assise ai Torino Il PM chiede nove anni per la guardia di Foglizzo E' accusato di tentato omicidio - Il magistrato ha proposto tre anni di carcere a ciascuno dei due pastori imputati di lesioni e pascolo abusivo - Il processo rinviato a domani per la sentenza Il p. m. dott. Witzel, in Corte d'assise a Torino, ha pronunciato ieri la requisitoria nel processo contro l'ex guardia comunale di Foglizzo, Luigi Fenoglietto, di 64 anni, accusato di tentato omicidio e contro i pastori Filippo Scala Coa, di 32 anni e Giacomino RueS^nV^cwuTena1 dl Il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto 9 anni per il Fenoglietto, detenuto, e 3 anni- ciascuno per gli altri due, comparsi a piede libero con l'accusa di lesioni gravi. Per il pascolo abusivo ha proposto 20 giorni e 30 mila lire di multa al Peraglie, e 15 giorni e 20 mila lire di multa allo Scala Coa. Il dott. Witzel ha concluso chiedendo 20 mila lire di ammenda ad entrambi i pastori per rifiuto di generalità. Secondo il p. ni. vi fu una netta sproporzione tra -il comportamento dei pastori, che, sorpresi in pascolo abusivo con un gregge di 400 pecore, si rifiutarono di esibire i documenti, e quello della guardia campestre. « Costui sparò da una distanza che il perito valuta tra il mezzo metro e i 2 metri, con una pistola calibro 7,65. E sparò tre colpi, in direzione del corpo del suo avversario, uno dei quali penetrò nella bocca dello Scala Coa uscendo quasi dalla nuca. Solo per una fortunata coincidenza il pastore si salvò e guarì in meno di un mese ». Il dott. Witzel ha poi sottolineato la rappresaglia dei due pastori che, rimasti soli con il Fenoglietto, lo picchiarono a sangue, fratturandogli alcune costole, 11 setto nasale, il pollice della mano destra e sbattendogli la testa contro alcuni sassi. Nemmeno l'accusa, tuttavia, ha sostenuto l'aggravante dell' indebolimento permanente delle funzioni respiratorie e del pollice della mano destra che il perito d'ufficio prof. Tovo aveva prospettato, come possibilità, dopo la visita compiuta al Fenoglietto nel marzo scorso, 40 giorni dopo il fatto. Il consulente di parte prof. Gllli, durante il dibattimento, ha escluso qualsiasi conse- guenza di carattere permanente nelle lesioni del Fenoglietto e ieri, dopo un'altra visita al paziente e dopo aver preso visione dei più recenti documenti clinici, anche il prof. Tovo ha espresso analogo parere. Nel pomeriggio hanno preso la parola l'avv. Dulìo, che assiste l'ex guardia campestre con l'avv. Delgrosso, e 1 difensori dei pastori, l'avv. Altara e l'avv. Simonetti. L'avv. Altara si è preoccupato di chiarire un gesto del Peraglie che, dopo il ferimento dell'amico, gettò a terra la guardia, con uno sgambetto o con una spinta. < Era di fronte ad un uomo che aveva appena ferito Scala Coa — ha detto 11 penalista — e che, presumibilmente, poteva ancora sparare. Qual- siasi azione del Fenoglietto poteva essere interpretata come una mossa offensiva, e quindi il Peraglie si sentì in dovere di intervenire quando vide che lo sparatore si allontanava, magari per prepararsi ad un altro gesto irreparabile ». L'avv. Simonetti ha sostenuto che Scala Coa reagì ad un abuso. « Lo volevano trascinare con la forza in municipio, afferrandolo per la giacca. Egli disse al Fenoglietto: " Stia fermo, altrimenti le dò una bastonata ". E l'altro sparò. L'arma era già pronta, senza sictira e con pallottola in canna. Sappiamo che Fenoglietto ha la pistola facile, si sentiva investito di autorità ed era scatenato contro i pastori abusivi». La difesa dei pastori ha concluso sostenendo le lesioni lievi (la guardia fu ritenuta guaribile in 40 giorni), la provocazione e le attenuanti generiche. Il processo è stato rinviato a venerdì alle 10. Parlerà l'avv. Delgrosso e poi la Corte si riunirà per la sen¬ tenza. g. a. Luigi Fenoglietto al banco degli Imputati Ieri a Torino

Luoghi citati: Foglizzo, Torino