Più di 360 modelli costruiti negli S.U.

Più di 360 modelli costruiti negli S.U.Più di 360 modelli costruiti negli S.U. I motivi di questa proliferazione di versioni (Nostro servizio particolare) Detroit, 26 ottobre. Nonostante il rallentamento verificatosi nei mesi passati, le fabbriche automobilistiche americane raggiungeranno nel 1966 risultati produttivi molto interessanti. Secondo recentissime dichiarazioni dei più alti dirigenti delle Case statunitensi, il consuntivo 1966 sarà di almeno 9 milioni di unità. A parte questo, una dimostrazione senza dubbio valida delle capacità tecniche e produttive del grande complesso industriale dell'autoveicolo negli Stati Uniti, è data dal numero dei modelli e versioni che le varie Marche sono in grado di offrire ogni anno alla clientela. Nel 1946, i tipi e sottotipi In produzione erano complessivamente 160, nel 1948 oltrepassavano i 200, e circa 250 nel '51. Continuavano a salire negli anni successivi superando i 330 nel 1963. I modelli 1967 lanciati in queste settimane sono diventati 361, ma il primato era stato bat- I tuto l'anno scorso con ben ì 368. I Si può dire che principal| mente due fattori hanno | spinto e pungolato lo svilupI po e il frazionamento del; l'auto americana in un nu: mero cosi elevato e quasi pai radossale di modelli e verI sioni. Da un lato le aumen| tate e più esigenti necessità di trasporto del cittadino americano. Ad esempio, la continua « emigrazione » delle famiglie in zone verdi extra urbane ha determinato una domanda sempre maggiore delle vetture nella versione station wagon o giarI diniera; ancora: la parte I sempre più preponderante . della gioventù nella schiera j degli acquirenti ha creato la j premesse per un moltiplicarsi delle edizioni sportive. Inoltre le Case costruttrlI ci, spinto dalla concorrenza sempre più accesa sono costrette a interessare tutte le sfumature di una clientela enorme come quella statunitense, che complessivamente percorre ogni anno qualche cosa come 500 miliardi di chilometri, e che ha le più disparate esigenze, che si I cerca di soddisfare appunto I con una enorme varietà di 1 versioni. Ma il pubblico statuniten| se ha una gamma di scelta ancor più vasta se si tien conto dell'intervento sul mercato stesso di tante Marche straniere (europee e giapponesi), per cui si può calcolare che il totale generale dei modelli nazionali ed esteri a disposizione dell'automobilista americano si avvicini ai 600: una gamma di vetture che non trova eguale in nessun Paese del mondo. t. d. m.

Luoghi citati: Detroit, Marche, S.u., Stati Uniti