II giudice ordina nuove indagini suIla morte dello studente Rossi

II giudice ordina nuove indagini suIla morte dello studente Rossi II giudice ordina nuove indagini suIla morte dello studente Rossi Respinta la richiesta del P.M. di chiudere l'istruttoria - Saranno sentiti di nuovo i testi, e i medici legali dovranno rivedere la perizia (Nostro servizio particolare) Roma, 26 ottobre. La magistratura tornerà ad indagare per stabilire se la morte del giovane studente di architettura Paolo Rossi, durante i disordini scoppiati all'Università nell'aprile scorso, sia da attribuirsi ad una banale disgrazia o a qualcuno che, per questo, ne debba rispondere penalmente. n Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Pianura, nel luglio scorso, aveva chiesto che la pratica fosse archiviata non essendo risultati, a suo giudizio, elementi tali da giustificare un eventuale procedimento penale perché la morte di Paolo Rossi era la conseguenza di una drammatica fatalità: il giovanotto, cioè, si sarebbe sporto spericolatamente da un plano rialzato della facoltà di lettere per ascoltare quello che due professori stavano dicendo fra loro, sarebbe stato colto da un capogiro precipitando a terra da un'altezza di quattro metri. Ma il giudice istruttore dott. Franco, accogliendo un'istanza dei legali che assistono i genitori di Paolo Rossi — avv. Adolfo Gatti, aw. Vinicio De Matteis, aw. Paolo Barraco, aw. Ennio ParrelU — ha respinto la richiesta di archiviazione disponendo di riprendere le Indagini attraverso una istruttoria contro ignoti da compierai con il rito formale per un «omicidio preterintenzionale ». I motivi che hanno determinato questo provvedimento sono da ricercarsi in talune lacune dell'indagine compiuta dal Sostituto Procuratore della Repubblica che, secondo quanto hanno sostenuto tre settimane or sono i legali della famiglia Rossi, debbono essere assolutamente colmate. II primo problema da risolvere è costituito dall'opportunità di riesaminare con maggiore attenzione taluni testimoni (quattro studenti) che erano vicini a Paolo Rossi quando questi venne colpito a pugni durante una rissa scoppiata fra gogliardi per 11 sistema con cui erano state svolte le votazioni per le eie zionl universitarie. Ed è un problema" importante "perché, secondo una tesi che non ha trovato d'accordo il Sostituto Procuratore della Repubblica, Paolo Rossi non cadde dal piano rialzato In conseguenza di capogiro ma perché fu colto da malore dovuto ad un violento pugno ricevuto al torace. Inoltre i medici legali dovranno riprendere le loro indagini dopo avere consultato gli atti del processo, possibilità questa che è stata loro negata a suo tempo dal Sostituto Procuratore della Repubblica. I periti d'ufficio, nelle conclusioni, si limitarono a formulare due ipotesi ma lamentandosi di « essere stati obbligati a rendere il loro giudizio all'oscuro degli atti processuali». Comunque 11 professor Gìorda, il prof. Merli e il prof. Carella, non avendo potuto consultare il materiale raccolto dal magistrato nella sua inchiesta, non hanno avuto la iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiimiiiiiiiii possibilità di spiegare il motivo per cui se Paolo Rossi è caduto dal piano rialzato semplicemente perché colto da un capogiro avesse sul torace le tracce di lesione che non può essersi procurata precipitando sia pur dall'altezza di quattro metri. Il nuovo lavoro che attende 11 giudice istruttore non è né semplice né breve. Tra l'altro si tratta di interrogare nuovamente circa 200 testimoni con un sistema diverso da quello seguito dal Sostituto Procuratore della Repubblica perché, secondo i legali della famiglia Rossi, taluni di loro non furono messi in condizione di poter dire tutto ciò che hanno visto e che sanno in merito all'incidente in conseguenza del quale il giovane studente di architettura è morto. g. g. wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiimiiiiiiiiii

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