Città e paesi della Campania invasi dall'acqua e dal fango

Città e paesi della Campania invasi dall'acqua e dal fango Città e paesi della Campania invasi dall'acqua e dal fango Colpite dai nubifragi Caserta, Benevento e Salerno - Un morto - Fuggono gli abitanti di Fratte - Interruzione sull'Autostrada del Sole • Fermi i treni per la Sicilia (Dal nostro corrispondente) Napoli, 25 ottobre. Il maltempo ha raggiunto nel pomeriggio la Campania: danni provocati da un violento nubifragio, che con inaudita violenza si è abbattuto sulle province di Caserta, Beneventoe Salerno, sono segnalati da Cassino, Mignano Montelungo, Caianiello, Susano Muiri, Cerreto Sannita, Fratte di Salerno, Nocera Inferiore e Cava dei Tirreni. Molti di questi centri sono stati invasi da fiumi di fango e acqua, dopo alcune ore di intensa pioggia, che ha devastato le strade, asportato la pavimentazione stradale, distrutto abitazioni al piano terra e negozi. In provincia di Caserta, la abbondante pioggia caduta nel giro di due ore ha causata un vasto smottamento di terreno sull'Autostrada del Sole in una zona ove l'ampia strada corre incassata tra due pareti alte una quarantina di metri. La grossa frana, che per caso non ha travolto una vettura con quattro versone a bordo che stava transitando, è avvenuta in località S. Vittore, tra i caselli di Cassino e Caianiello. diverse tonnellate di pietre e terriccio si sono riversate sull'asfalto, invadendo quasi interamente la carreggiata in¬ lilllMiltlllllllIilIIMllllIllìlilllllliliniit tlllll sieme ad un piccolo fiume di acqua limacciosa che ha allagato per un tratto oltre duecento metri dell'importante arteria. Dato l'allarme, il traffico sull'Autostrada del Sole è stato interrotto e fatto dirot tare per vairano, Venafro fi no a Cassino per le macchine provenienti da Roma e per Teano, Capita e Domiziano per quelle dirette al Nord. In serata l'importante arteria è stata riattivata. Il nubifragio ha infuriato con rabbiose raffiche di vento, pioggia e grandine su Benevento fino a tarda sera. Alle venti, la zona bassa della città era interamente allagata. I danni maggiori si sono avuti, però, nei comuni di Cerreto Sannita e Cusano Mutri a causa dello straripamento del torrente Tiferno. L'acqua piovuta per circa sei ore ha assunto l'irruenza di grosso fiume e superati gli argini si è riversata nelle campagne, raggiungendo i due centri abitati. I due paesi sono questa sera ricoperti da un alto strato melmoso. La violenza delle acque del Tiferno ha anche causato una vittima: l'operaio Sabato Forte, di SI anni, il quale con una scavatrice era stato inviato a rinforzare l'argine del corso d'acqua. Lo sventurato è stato sorpreso dalla valanga di fango ed acqua, che scendendo rovinosamente dai monti del Sannio si era incanalata nel Tiferno. Travolto dalla corrente, l'operaio è morto annegato. In provincia di Salerno, il maltempo si è accanito sui centri che furono teatro della tragica alluvione di dodici anni or sono. Vivissimo è stato l'allarme della popolazione di Frat te. distante sei chilometri dal capoluogo, quando le strade del paese sono state sommerse da circa un metro d'acqua, rove sciatasi dalle colline circostanti. Molte persone hanno abbandonato precipitosamente le prò prie abitazioni. Sono stati mo menti drammatici. Nel paese devastato, questa sera, sono affluite da Salerno con potenti idrovore squadre di vigili del fuoco e squadre di operai reclutate dalla prefettura. Si calcola che oltre cento famiglie siano rimaste senza tetto. Anche allagato per lo straripamento del fiume Cavatole è rimasto il comune di Nocera Inferiore. Fiumi di ac qua e fango si sono riversati in numerosi stabilimenti conservieri della zona. I treni per la Sicilia soìio bloccati nelle stazioni di Battipaglia, Saler no e Napoli. a,

Persone citate: Caianiello, Mignano Montelungo