La fugo della spia comunista da Londra organizzata dal servizio segreto russo? di Mario Ciriello

La fugo della spia comunista da Londra organizzata dal servizio segreto russo? La fugo della spia comunista da Londra organizzata dal servizio segreto russo? E' opinione prevalente in Inghilterra - George Blake (condannato nel '61 a 42 anni di prigione) era uno dei più abili agenti dell'Unione Sovietica • Scotland Yard sorveglia otto navi comuniste nel porto di Londra - Ma è probabile che la spia sia ormai al sicuro (Dal nostro corrispondente) Londra, 24 ottobre. A meno di qùarantott'ore dalla sensazionale evasione della spia. George Blake, tre altri prigionieri sono fuggiti stamane da un carcere londinese. Blake — tuttora in libertà e forse già oltre Manica — scompariva sabato sera, alle 19, dalla prigione di Warnnvaod Scrubs, nella. Londra occidentale. I tre detenuti evasi oggi erano rinchiusi nel vasto penitenziario di Wandsworth, un quartiere meridionale. Molte, troppe, sono state le fughe negli ultimi anni e il pubblico ha reagito, indignato, a Questi nuovi clamorosi casi. Nel tentativo di por fine a tale situazione, il governo ha incaricato stasera Lord Mountbatten di condurre un'inchiesta e di «formulare raccomandazioni per migliorare la sicurezza carceraria ». George Blake era stato condannato nel maggio '61 alla piii lunga pena detentiva inflitta fino allora in Inghilterra, 1,2 anni. Le sue responsabilità erano gravissime. Nato in Olanda nel 1923 ma cittadino britannico, era entrato, ben¬ ché con modesto grado, al Foreign Office. Divenuto comunista senza che Londra se ne accorgesse, restò al servizio degli inglesi ma, da. Berlino a Beirut, passò ai russi tutte le informazioni di cui veniva a conoscenza. Il suo lavoro distrusse praticamente la rete britannica di spionaggio nel¬ l'Europa orientale e nel Me-dio Oriente. Secondo i giornali.il suo tradimento fece cadere ici mano ai russi circa 1,0 agen- ti inglesi, Quasi tutti uccisi. La sua evasione ha tutte le caratteristiche di un thriller alla James Bond. Sabato sera, Blake era fuori della, sua cella per l'i ora di libertà» e si intratteneva con i guardiani e gli altri detenuti. Ma, quando veniva fatto l'appello, non rispondeva. Si scopriva allora clic, durante il ritorno alla cella, mentre nessuno lo seguiva, aveva forzato — o segato, la verità non è nota — una o più sbarre di una finestra sul corridoio. Da questa finestra, al secondo piano, era balzato su un vicino tetto, poi a terra. Indi, valendosi di una scala di corda, lanciatagli pare dal- l'esterno, aveva valicato l'altamuraglia di cinta. Chi l'ha aiutato? I russi odei comuni delinquenti, cono-scinti in carcere? Lo si ignora Prevale però la teoria che la fuga sia stata organizzata dal « servizio segreto > di Mosca, sia perché Blake sarebbe ancora in possesso di impor- tonti informazioni sul contro spionaggio occidentale, sia perché lo spettacolare episo dio incoraggerebbe ed entu- siasmerebbe gli agenti sovietici in tutto il mondo. Se cos'i è, Blake ha probabilmente già lasciato l'Inghilterra. V'è chi pensa che sia nascosto in quiiche, ambasciata, d'oltre cortina a Londra, ma se l'operazione era stata accuratamente predisposta è piti logico pensare che un piccolo aereo o un pie- colo battello l'abbia subito portato oltre Manica. Di li, con un falso nome avrebbe potuto raggiungere senza, difficoltà l'Europa orientale. Scotland Yard, comunque, tiene sotto stretta sorveglianza otto navi di Paesi comunisti alla, fonda nel porto di Londra e le ambasciate dell'Europa orientale. Mario Ciriello

Persone citate: George Blake, James Bond, Lord Mountbatten