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Banditi armati di lucile in una villa della collina ¥va ÌMoiifitlivB'à e il coffe della Maddalena Banditi armati di lucile in una villa della collina Ieri sera verso le ore 21 nell'abitazione dell'industriale ing. Mario Catella, mentre la famiglia è a tavola - Messi in fuga dalle urla della cameriera - Battuta della polizia nella notte ha eumeni da pranzo. La fa mio|u( _ l'ingegnere, 'a moglie. il tlulio. ìn figlia e il ge- Due banditi armati di fucile hanno lenitilo una rapina, Ieri sera. In una villa isolata della collina ili Moncalieri. ma sono stali messi in fuga dalle urla di una domestica. L'aggressione è stata compiuta nella casa dell'Ing. Mario Catella, titolare di un'industria per la estrazione e la lavorazione dei marmi. La villa sorge In una zona boscosa: si raggiuuge con una via privata, lunga circa un chilometro, che si stacca dal numero .'10 di strada Santa Brigida, A òli meli-i dalla costruzione padronale c'è la casa del mezzadro. Erano le 20,30. Una lampada sulla facciala della villa era accesa e illuminava 11 giardino. Lo porta a vetri era soltanto socchiusa Oltre l'ingrosso c'è un corridoio, poi la cucina e nero — erano a tavola in attesa che la cameriera Maria e suo marito servissero la cena. D'un tratto la cameriera ha sentito dei passi sulla ghiaia del giardino. E' andata subito a vedere. Ma come ha aperto la porta ha lanciato un urlo. Ben illuminati dalla lampada c'erano due giovani, mascherati, con 11 cappello calato fin quasi sugli occhi. Le hanno puntalo un fucile e le hanno intimato: rtMani in alto ». AI che la donna ha lanciato un altro acutissimo urlo. I Catella hanno udito queste grida e si sono alzati con rapidità facendo stridere 1 piedi delle sedie. I due banditi evidentemente non si sentivano sicuri di se stessi: gli urli della donna e poi lo scompiglio nelle stanze vicine che faceva prevedere un accorrere di persone, li ha intimoriti e consigliati a rinunciare alla loro impresa. Si sono girati senza fare alcun altro tentativo per portare a termina la rapina e hanno incominciato a fuggire verso il buio. Il marito della cameriera, che è accorso per primo alla porta, ha fatto in tempo a scorgere le due ombre mentre si dileguavano. L'ing. Catella ha subito telefonato alla Volante e ai Carabinieri. Due pattuglie sono partite e hanno raggiunto la zona iniziando una battuta, che non ha dato esito. Il mezzadro, che si trovava in casa con la moglie e 1 figli, non si era accorto di nulla. La famiglia Catella aveva deciso di lasciare l'abitazione della collina, per quella di città, in via Cristoforo Colombo 1, fra due o tre giorni. I familiari dell'ing. Catella ieri sera davanti alla villa