La decano dei mercati

La decano dei mercati La decano dei mercati Festa in piazza Madama Cristina - Ha compiuto 90 anni al banco della trutta - Ogni mattina si alza alle 5: «Sono qui da 65 anni» - Un omaggio di "Specchio dei tempi" Sulla bancarella di Giuseppina Cagna, al mercato di piazza Madama Cristina, tra le poche cassette di frutta ieri c'era anche un mazzo di rose. E' l'omaggio di « Specchio dei tempi » alla dec'anà delle omercatine» torinesi, che compio novanl'annl.Nel borgo San Salvarlo, tutti la conoscono sotto il nomignolo di « Pinota »: una donnetta poco più alta del suo hancliernitolo. vispa e sorridente. E' nativa di Cirio, da ragazza faceva le « poste » presso famiglie. Poi ha lavorato da commessa a Porta Palazzo, quando si è sposata —a 26 anni — insieme ;il marito lin comincialo a vendere frutta sotto la tettoia di piazza Madama. « Sono qui da quasi 65 anni — spiega, tra una pesata e l'altra —, non ho mai disertato nemmeno per un giornoAll'inizio I guadagni erano discreti, tra me e mio marito portavamo a casa anche setteotto lire Adesso gli affari vanno maluccio. Troppa concorrenza, più venditori che clienti Molle massaie che compravano la mia merce sono andate ad abitare lontano, nelle case nuove. Sono rimasta vedova nel 1921,, devo provvedere ad un nipote quasi settantenne Non abbiamo mutua ». Tulle le mattine « Pinola » salza allo 5, va in tram ai mercati generali per acquistare trequattro piato di mole. pere, uva o altra frutta di stagione. Alle 8 è dietro alla bancarella, in attesa delle prime clienti. Alle 13.30 raccoglie Iti merce invenduta (una parte bisogna buttarla via. perche non si conserverebbe fino all'indomani) e tornii nel suo povero alloggio al terzo piano di via Madama Cristina 28. D'inverno combatte 11freddo con un foeherello di chs-sette da imballaggio. Le rose per il compleanno vogliono essere da parte di « Specchio dei tempi ». un gesto gentile verso la veterana dei mercati rionali. Ma i fiori durano poco. Alla buona « Pinota i abbiamo anche portato 50 mila lire: una specie di « premio di fedeltà » alla sua bancarella. Il sorriso dei novantanni

Persone citate: Giuseppina Cagna, Pinola