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Scandalo fra gli "immortali,, di Francia: lo scrittore Achard fa pubblicità ad un cognac Scandalo fra gli "immortali,, di Francia: lo scrittore Achard fa pubblicità ad un cognac 11 celebre commediografo appare in una "reclame" su tutte le riviste con un bicchiere in mano: « E' la marca che offro ai miei ospiti » • Gli accademici protestano: « Un intellettuale non è una bella diva » (Nostro servizio particolare) IParigi, 20 ottobre. I II più gioviale e spregiudi-1 cato accademico di Francia, Marcel Achard. ha additato ai I colleghi, dando l'esempio, Ia|carriera redditizia alla quale j potranno eventualmente dedi- carsi il giorno in cui - tutto è possibile - dovessero tro- i varsi in difficoltà finanziane: I prestare la propria persona ! per la pubblicità di un deter- ' minato prodotto, come fanno!di solito le reginette di bel-\lezza, le attricette e talvolta: anche le attrici note. j Vari settimanali, infatti, pub. 1 blicano la fotografia dell'acca- demico, con un bicchiere in j mano, in compagnia di alcune'persone intorno ad un tavolino; sul quale è in bella vista una fbottiglia di cognac E la dida-Jscalia dice: « Conoscente il pa- \ drone di casa? Marcel Achardic divertente nella vita come1 nei suoi scritti. A casa sua.] rutto contribuisce a creare un ambiente allegro e disteso. Per- \ ciò, all'ora del cognac egli of- i fre un ... dimostrando in tal modo il piacere di ricevere ej Idi trattar bene i suoi invitati». I Si deve aggiungere che que1 sta fotografia ha suscitato un certo stupore. E' noto, certo, I che il più mondano degli ao|cademici di Francia, l'uomo j che non è mai assente da una « prima » teatrale come è pre sente in ogni pranzo impor i tante dove la sua bonarietà I e le sue battute mettono una ! nota di allegria, è anche un ' buongustaio e, contrariamente!a molti colleghi, non si lascia \impressionare dai problemi di : fegato; ma c'è chi ritiene che j un accademico di Francia non 1 debba mettersi al livello della ragazza «copertina» che si j noleggia per vantare i menti 'di un rossetto per le labbra; Invitati a dire il loro parere fin proposito, parecchi accadeJmici, come Marcel Brion, Pa \ steur Vallery-Radot. Jacques iRueff hanno risposto sostan1 zialmente che ognuno deve fa] re il suo mestiere e che quello di scrittore non è compatibile \ con la pubblicità a favore di i un'acquavite. Scrittori come Roland Dorgelès e Philippe jHérlat, 1 quali hanno precisa to del resto di avere rifiutato offerte del genere, fanno eco ritenendo, con molti altri, che questa volta Marcel Achard ha oltrepassato i limiti Egli prò- j vocò già l'irritazione di parec- chi colleghi pochi mesi or so- no, quando uscì il <Petit Précts de Sociologie Parisienne» delicronista mondano di « Le Fi-Igaio» Philippe Bouvard, il quale scrisse che per avere a j cena Marcel Achard basta te-1 letamargli direttamente, oppu-i re rivolgersi ad un'agenzia, ] prenotandolo tuttavia, almeno j un mese prima perché è molto | richiesto. Ci fu chi domandò i agli accademici se, davvero, ci j selo agenzie incaricate di prò-] curare un «immortale» alle ! signore che vogliono organi/.-; zare una cena elegante, e pa- ; recchi si indignarono Non tutti gli scrittori, però, sono contrari all'esempio dato! ora da Marcel Achard. La con-1tessa settantottenne Jean De |Pange, che appartiene alla giu-iria del premio letterario «Fé- mina », e lo scrittore Jacques iLaurent pensano ad esempio I|che, tutto considerato, non a: 1 vede perché un uomo intelligente non debba avere gli stessi privilegi di una bella ragazza e sia tenuto a rifiutare, in j nome di un prestigio sempre pir contestato, un contratto vantaggioso Tanto più che l'Accademia idi Francia non è molto geneIrosa verso i suoi membri ai quali dà soltanto venticinque- j mila lire al mese 1 Gli accademici, dunque, non iguazzano tutti nell'oro. Perché ] condannare una fonte di gua j dagno? Non mancano, del re |sto, i precedenti: Jean Cocteau i disegnò l'etichetta di una mar j ca di birra; Paul Valéry ce] lebrava le virtù di un tabacco] ! americano. i ; Il problema è ora all'ordine: ; del giorno, e l'Accademia di Francia costituisce, per la pub- blicità commerciale, un terre-1 ! no praticamente vergine. Le 1sue glorie sono inutilizzate, | Parecchie risponderebbero seniza dubbio con indignazione a - certe proposte; non tutte, for ise. dopo l'esempio dato da I Marcel \ehard 1 L. Mannucci j