Non uccise la moglie I'agricoltore cuneese

Non uccise la moglie I'agricoltore cuneese Non uccise la moglie I'agricoltore cuneese Assolto in Assise, ieri la Corte d'Appello di Torino ha confermato il verdetto - Era accusato d'omicidio preterintenzionale - La donna sarebbe'stata calpestata da una mucca imbizzarrita (g.a.) La Corte d'Assise eli Appello di Torino ha confermato ieri la sentenza rie! giudici cuneesi che manriaroho assolto, per Insufficienza di prove, l'agricoltore Abramo Paleni di 42 anni, abitante a Canosin. Il Paleni era accusato di omicidio preterintenzionale della moglie Lucia Berardi. La donna mori all'ospedale di Cuneo il 25 maggio 1965, dove tre giorni prima era stata ricoverata in gravi condizióni. Il marito aveva raccon- tato, prima al medico e poi ai carabinieri, che la sera del 20 maggio, tornato da Marmora, aveva trovato la moglie a terra nella stalla. «Sono stata assalita da una mucca imbizzarrita», avrebbe detto la donna. La hovina avrebbe anche gettato a terra la Berardi calpestandola. Il Paleni, sempre secondo le sue dichiarazioni, raccolse la moglie e la mise a letto. L'indomani, essendosi aggravate le condizioni della donna, chiamò il medico condotto che ordinò l'immediato ricovero all'ospedale. La vicenda sembrava chiusa, ma il 28 luglio un'amica della defunta, Lucia Ponzo, che era stata a farle visita durante il breve periodo di ricovero a Cuneo, si presentò spontaneamente ai carabinieri: i Debbo fare una grave rivelazione — disse — per scarico di coscienza. Prima di venire da voi mi sono consultata anche con il parroco. Lucia Berardi non fu assalita da una mucca; lei stessa, in ospedale, mi confidò di essere stata picchiata dal marito perché non gli aveva preparato la cena. Non ho parlato prima perché mi fece giurare di star zitta, nell'interesse dei suoi figli, che sarebbero rimasti senza nessuno ». Il Paleni fu arrestato il giorno dopo, ma negò sempre, recisamente: di aver percosso la moglie. Le indagini del carabinieri accertarono, tra l'altro, che la Berardi aveva il vizio di bere. Ieri, difeso dall'avv. Armando De Marchi, il contadino ha ripetuto le sue giustificazioni, tra l'aJtro confortate ria dati di fatto obbiettivi perché le ferite riscontrate alla Berardi lasciavano veramente supporre che fosse stata assalita da una mucca. E' stata un'udienza rapidissima. Il p.g. ha ritirato l'appello e la stessa cosa ha fatto la difesa. In un quarto d'ora i giudici torinesi hanno confermato l'assoluzione del Paleni.

Luoghi citati: Cuneo, Marmora, Torino